Sassano: dalla palestra alla scuola

Aldo Bianchini

Esattamente il 13 ottobre scorso, sempre da questo giornale, avevamo segnalato l’incresciosa vicenda della chiusura della palestra scolastica comunale per infiltrazioni di acqua piovana che ne compromettevano l’agibilità in sicurezza. Dicemmo anche che il danno si riversava su alcune centinaia di studenti, delle elementari e delle medie locali, praticamente impossibilitati a svolgere la benché minima attività motorio-sportiva data l’inesistenza di altri impianti comunali. Vogliamo anche capire che per tutto il mese di novembre l’inclemenza del tempo può aver ritardato i lavori, ma sinceramente dopo nove mesi dalle elezioni e circa un anno dalla chiusura della palestra il ritardo comincia ad apparire almeno colposo. Insomma come dire che la ricreazione è finita anche per la nuova amministrazione capeggiata dal sindaco Tommaso Pellegrino che, comunque, dopo il nostro precedente articolo aveva fornito assicurazioni sull’immediato ripristino dell’agibilità della palestra. Fino ad oggi, però, nulla è accaduto e la situazione ristagna come alla data del 13 ottobre 2010. Gli studenti delle scuole medie, a questo punto, non solo sollecitano l’immediato ripristino della palestra ma segnalano qualcosa di più serio che sta accadendo all’interno dell’edificio scolastico della Media Dante Alighieri diretta dal prof. Franco De Luca. In alcuni locali adibiti a classi si sono aperte delle lesioni nella muratura interna ed esterna con notevoli infiltrazioni di acqua piovana che, in alcuni punti, ha prodotto anche la crescita di erbacce grazie all’umidità permanente. La nostra incompetenza tecnica non ci consente di stabilire se i locali interessati siano perfettamente agibili, a noi tocca l’obbligo di segnalare il fatto alle competenti autorità, comprese quelle provinciali. Parliamo di un edificio scolastico costruito molti anni fa, probabilmente senza l’impiego di tutte le moderne tecniche antisismiche. Tanto è vero che per l’edificio delle elementari (costruito ben prima dell’altro) già sono cominciati i lavori di messa in sicurezza previsti dalla legge.  Insomma, per concludere, se non è stato già disposto sarebbe proprio il caso che le autorità comunali e provinciali, unitamente a quelle scolastiche, si preoccupassero almeno di verificare serenamente l’entità dei danni e la sicurezza più in generale dell’intero plesso scolastico Dante Alighieri di Sassano.