Napoli: il salernitano Lucio Bastolla nel cast “Scugnizzi”

 Presentata al Teatro Augusteo di Napoli la nuova tournèe del musical “Scugnizzi” di Claudio Mattone e Enrico Vaime, per la regia di Gino Landi e Claudio Mattone. Nel cast figura anche l’attore professionista salernitano, Lucio Bastolla. Nel celebre musical, che nei prossimi mesi sarà al Teatro Verdi di Salerno per poi approdare anche al Teatro Sistina di Roma in primavera, Lucio Bastolla interpreta ben tre ruoli: il Direttore del carcere di Nisida (parte che nel film diretto da Nanni Loy era interpretata da Leo Gullotta); L’agente di polizia Caccavale; l’Imbianchino (scena comica che apre il secondo tempo). Lucio Bastolla nasce a Salerno dove inizia a studiare musica all’età di otto anni. Si è laureato in Storia del Teatro e dello spettacolo con una Tesi su l’analisi semiotica della canzone comica nelle interpretazioni di Nicola Maldacea. Esperto in processi di Formazione in ambito scenico e pedagogia teatrale si specializza in tecnica dell’improvvisazione e mimica corporea. Iscritto alla SIAE dal 1998 come autore DOR. Debutta in teatro nel 1985 come attor giovane ne “Il ventaglio” di Carlo Goldoni nel ruolo di Crispino. Negli anni affianca alla sua attività di attore e docente di discipline sceniche lo studio e l’interpretazione della canzone comica, focalizzando la sua attenzione soprattutto sulla produzione napoletana d’inizio Novecento. Su questa tematica nel 1996 scrive e porta in scena lo spettacolo dal titolo: “Cafè Chantant”, al quale, negli anni, ne seguiranno altri: “Macciettando me ne vo’…” e “Piume, lustrini e satira”. Nel 2008 incide il suo primo CD: “Tutti vogliono Gagà!”, poesie e canzoni per sorridere – arrangiamenti Maestro Tonino Esposito. In teatro nel 1998/99 veste i panni di “’o malamente” in “Isso, essa e ‘o malamente” di Fusco-Iannuzzi-Marsiglia con Vittorio Marsiglia per la regia di Giancarlo Nicotra. Inizia così la sua lunga collaborazione con Marsiglia che lo scrittura per diverse stagioni teatrali, anche per ruoli da coprotagonista e spalla comica. Pur avendo una particolare predilezione ed inclinazione per il ruoli comici nel 2002 è protagonista in due opere di Pirandello: “L’uomo dal fiore in bocca” e “La Morsa”, entrambe per la regia di Mario Santella, riscuotendo unanimi consensi di critica e di pubblico. Nel 2005 entra per la prima volta nel cast del musical “C’era una volta… Scugnizzi” di Claudio Mattone ed Enrico Vaime, regia di Gino Landi e Claudio Mattone. Nel 2006 è protagonista in “ai bagni regina Margherita un’improponibile… Francesca da Rimini”, un’esilarante farsa liberamente ispirata alla Francesca da Rimini di Antonio Petito. Nella stagione teatrale 2008/2009 interpreta il personaggio di Tartufo in “Le Tartuffe” da Molière, dove cura sia l’adattamento che la regia.