Cava de’ Tirreni: alloggi Pregiato, Passiano, Santa Lucia

Presentato questa mattina dal sindaco Marco Galdi, dal vicesindaco Luigi Napoli, dal consigliere delegato alla Casa Matteo Monetta e dall’on. Giovanni Baldi lo stato dell’arte della situazione degli alloggi pronti per essere assegnati alle famiglie cavesi, ancora a distanza di quasi trent’anni nei campi container, e il piano di mobilità.“Debbo ringraziare pubblicamente- ha esordito il sindaco Galdi- il dott. Baldi che ci è stato molto vicino su queste tematiche ed è riuscito in tempi record a chiudere tutte le situazioni pendenti dal punto di vista degli stati di avanzamento lavoro e cioè di tutti i pagamenti che le ditte impegnate a Cava avevano avuto sospeso da mesi e mesi per le situazioni di grave disagio economico della regione Campania. Prima lo sblocco del cantiere di Pregiato, successivamente in questi giorni quello di Passiano, infine proprio il 18 novembre c’è stato lo sblocco per l’ultimo SAL pendente di 383 mila euro per il cantiere di Santa Lucia. Allo stato tutti i cantieri aperti sono in regola con i pagamenti e tutti sono funzionanti. Per Natale, dunque, saranno consegnati 78 alloggi di Pregiato, 19 di Passiano. A Marzo del prossimo anno altri 16 alloggi di Passiano, e 24 di Pregiato, mentre a inizio estate i primi 24 del sito di Santa Lucia.  Ulteriori 44 alloggi entro la fine dell’anno 2011. Il primo piano di mobilità ci eravamo impegnati a chiuderlo per l’estate scorsa- è vero- Purtroppo il blocco dei pagamenti imposto dalla Regione e da noi ereditato ha fatto slittare di quattro mesi la data di consegna. Qui mi preme sottolineare come l’impegno della nostra amministrazione è costante su ogni fronte. Per esempio abbiamo ottenuto un accordo con l’Italcogim per cui la fornitura e la posa in opera delle condotte per il gas sono a costo zero per il Comune e ciò ha facilitato il tutto. Mentre già è in corso la fornitura degli ascensori. Sono stati già chiusi i vani scala dai quali penetrava acqua nelle abitazioni. Intanto devo render nota un’iniziativa assunta dalla giunta giovedì scorso. Abbiamo adottato due delibere: la prima recepisce la direttiva sindacale sull’attuazione del regolamento, il cosiddetto 2° piano di mobilità,  che sostanzialmente attribuisce a tutti gli organi del Comune i compiti per attivarsi per procedere alle assegnazioni nei tempi più brevi. La seconda delibera è una proposta di integrazione del regolamento sulla mobilità che prevede che qualora ci siano aree in prossimità delle aree di sedime sulle quali si andranno a realizzare nuove case si terrà conto nelle successive assegnazioni  di esse dando preferenza alla loro liberazione per evitare che ci sia un cantiere aperto a distanza ravvicinata con le stesse abitazioni. Questa proposta deve passare in Consiglio Comunale. Vorrà dire che i prossimi 24 nuovi alloggi che saranno consegnati per marzo saranno dati con preferenza a quanti occupano il lato B di Pregiato”. Il vicesindaco Luigi Napoli ha aggiunto: “Finalmente a Natale le prime 97 famiglie dei prefabbricati saranno nei nuovi alloggi. Questa è una vittoria della nostra azione. Il pensiero va in questo momento a chi purtroppo a distanza di quasi trent’anni non avrà questa possibilità perché non c’è più. Debbo dire che non tutti hanno remato nella stessa direzione, però. Non è possibile avere una serenità rispetto al percorso quando ci sono strumentalizzazioni. Abbiamo cercato di essere oggettivi in tutte le nostre azioni. E con un campione come Giovanni Baldi siamo riusciti a dare risposta alle ditte e ai nostri concittadini. Un traguardo che ora vediamo più vicino e che vede realizzarsi le speranze di anni di battaglie. Il sindaco, la nostra amministrazione, hanno dato un segnale forte. Oggi abbiamo voluto rendere pubblica questa posizione e dimostrare la compattezza della nostra squadra.”Matteo Monetta, consigliere delegato alla Casa: “Queste famiglie non sono state lasciate sole.  Anche a chi resta ancora in attesa nei prefabbricati rivolgiamo la nostra attenzione per risolvere i problemi che nei campi container si vivono ancora. Ma se il loro calvario è quasi al termine lo si deve alla caparbietà e allo spessore politico dell’on Giovani Baldi che ha lavorato in Regione per sbloccare i pagamenti e al nostro sindaco e al nostro vicesindaco. Finalmente si rimarginerà una piaga a distanza di trenta anni in città”. L’on. Giovanni Baldi ha concluso: “E’ il dovere di un rappresentante del proprio territorio al quale ho assolto. La difficoltà che si aveva di andare avanti nei lavori per i nuovi alloggi era sotto gli occhi di tutti. Il blocco determinato per rispettare il patto di stabilità dal governatore Caldoro mi ha costretto a insistere con ogni mezzo sulla struttura regionale. Il risultato positivo è arrivato perché si è capito quanto fosse importante sul piano sociale sboccare l’impasse sul fronte abitativo. Ho solo fatto il mio dovere. Onorando il compito affidatomi dai cittadini del mio territorio. Il mio impegno continuerà su questo fronte come su tanti altri”.