Per la Salernitana urge un cambiamento di rotta

Maurizio Grillo

Prosegue la preparazione dei granata con la compagnia non piacevole di Giove Pluvio, infatti le cattive condizioni metereorologiche stanno disturbando, e non poco, la normale routine giornaliera del lavoro settimanale, un handicap che mister Breda accetta con la consueta razionalità ed esperienza, ma non per questo concede pause ai suoi ragazzi. Il tecnico trevigiano, infatti, non intende minimamente abbassare i ritmi lavorativi, né quelli prettamente agonistici, del resto dopo la “scoppola” del “Moccagatta” di Alessandria urge assolutamente un cambiamento radicale di rotta, in pratica domenica prossima all’Arechi contro il Ravenna non esiste altra alternativa alla vittoria. Il compito, che almeno sulla carta, non appare impossibile, presenta non poche difficoltà, considerato il valore dell’avversario, la sua voglia di fare risultato contro una “grande”del campionato di Lega Pro, ma soprattutto dimostrare che la vittoria di domenica scorsa contro il Lumezzane non sia stata un caso o un colpo di fortuna. La compagine di mister Rossi, del resto, ha come obiettivo principale quello di disputare un campionato tranquillo, conquistando una comoda salvezza, senza troppi patemi d’animo e senza eccessive sofferenze per il pubblico ravennate, insomma una squadra serena che può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. A fare da “guastafeste” ci sarà il sempreverde Vincenzo Chianese, ex di turno che non ha lasciato nessun ricordo positivo tra la tifoseria granata ed addetti ai lavori, ma che con il passare degli anni sembra essere migliorato come il vino, non a caso il 34enne attaccante partenopeo rappresenta l’elemento di punta della squadra giallorossa, smanioso di lasciare il suo segno all’Arechi. Di contro Breda vuole assolutamente cancellare il passo falso di Alessandria e non ammette deroghe, avrà a disposizione quasi l’intera rosa per poter riprendere bruscamente il cammino interrotto in terra piemontese, ragion per cui massima concentrazione e nessun timore reverenziale per la squadra di mister Rossi, anzi proprio contro la compagine romagnola deve ripartire la corsa dei granata verso il vertice della classifica. Come detto il tecnico trevigiano può contare di nuovo sui vari Peccarisi, Pestrin e Merino, ma soprattutto può schierare i due reparti più falcidiati, vale  a dire difesa e centrocampo con i cosiddetti “senatori” che indubbiamente in terza serie fanno la differenza, anche se i vari Carcuro e Szatmari, magari  a fasi alterne, hanno sostituito degnamente i loro più illustri colleghi. Ipotizzare un centrocampo con Carrus play maker, con a fianco Montervino e Pestrin, non è certamente fantasia, magari si potrebbe correre il rischio di parlare di un reparto di categoria superiore, un vantaggio che solo poche squadre possono permettersi e che Breda vuole sfruttare in modo razionale, tanto da far diventare la sua Salernitana una vera e propria corazzata. Quattro sconfitte in 13 gare sono troppe, tante per una squadra che vuole ragionare in grande, ecco perché la sconfitta di domenica scorsa deve rappresentare il punto finale di una parabola che tende sempre di più a salire, i regali agli avversari sono finiti, da domenica si cambia registro, anzi vogliamo appropriarci dello slogan preferito dai supporters salernitani e ribadire insieme a loro che “il potere deve essere granata”!!!