Pompei: Exposcuola continua il tour di legalità

La legalità è il tema centrale del terzo appuntamento con la rassegna Exposcuola 2010, un evento organizzato dalla Biennale delle Arti del Mediterraneo in collaborazione con enti locali e con il consorzio Terra Orti. Lo schema è sempre lo stesso: portare nelle scuole della Campania messaggi educativi, promuovere il rispetto delle regole e la creatività, sostenere l’ agricoltura regionale attraverso un piano di incentivo all’utilizzo dei prodotti di eccellenza come principio di base per una sana e corretta alimentazione. Nella giornata di domani Exposcuola sbarca a Pompei: i laboratori su arte, spettacolo, scrittura, educazione e formazione sono ospitati presso le scuole del “plesso Celentano” e “Luciano Mele”. Nell’aula consiliare del Comune di Pompei, invece, spazio alle conferenze sul tema della legalità.  Gli alunni delle scuole coinvolte si confronteranno con don Tonino Palmese, coordinatore regionale dell’associazione Libera con la quale ormai da anni lotta contro ogni forma di illegalità. Il parroco anticamorra parlerà ai ragazzi delle attività di Libera, dell’opera di contrasto alla malavita che ogni giorno viene effettuata sul territorio e di quanto sia importante diffondere la cultura della legalità. Nel corso della giornata don Tonino Palmese si soffermerà anche sulle proposte di potenziamento dell’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e sull’ipotesi che questo organismo possa a breve aprire una propria sede istituzionale ed operativa a Napoli.  Come già è accaduto a Contursi Terme e Siano (prime due tappe di Exposcuola 2010) anche a Pompei la Bimed presenta il progetto del Parco Scolastico del Mezzogiorno, una rete di poli formativi disseminati sul territorio regionale che avrà il compito di sostenere la specializzazione professionale, il turismo scolastico e sociale, la valorizzazione e promozione dei prodotti tipici della Campania, la creazione di opportunità occupazionali attraverso programmi in grado di attrarre investimenti sul territorio. “Con il Parco Scolastico – dice il direttore della Bimed, Andrea Iovino – possiamo realizzare un grande piano di rilancio della formazione professionale e dell’economia garantendo servizi alle aziende e un vero percorso di inserimento nel mondo del lavoro che comincia dai gradi primari dell’istruzione scolastica. Per realizzare questa grande opera che coinvolge nove Comuni della Campania abbiamo però bisogno che le risorse finanziarie già appostate siano sbloccate dalla Regione”.