Sen.Fasano: interrogazione su sicurezza amalfitana

In conseguenza del nuovo distacco di materiale lapideo, che riguarda la parete rocciosa, con distacco di un masso di grosse dimensioni che si è frantumato nell’impatto con il suolo che ha invaso l’intera carreggiata e solo per un miracolo non ha causato altre vittime avvenuto in data 24 ottobre, Il Sen. Enzo Fasano ha presentato una nuova interrogazione parlamentare chiedendo di sapere: se il Presidente del Consiglio dei Ministri, la Protezione Civile ed i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, siano a conoscenza di quali siano le zone del territorio della Costiera Amalfitana che presentano una vulnerabilità accentuata e che nell’eventualità di piogge eccezionali, sono soggette a fenomeni di dissesto ed erosione ed o comunque allo smottamento di materiali con colate di fango pericolose per le infrastrutture, per gli insediamenti e per la SS163 Amalfitana, unico asse costiero; se risulti che tutti gli enti interessati come citati in premessa, istituzionalmente proposti al governo del territorio locale, per l’importanza sociale ed economica dei processi relativi al dissesto del suolo, abbiano adottato un piano per le misure di prevenzione e protezione del territorio che consenta di assumere tutte le decisioni operative atte ad annullare o, in subordine, a limitare i danni a persone o a cose;  se e quali provvedimenti il Governo intenda adottare per la messa in sicurezza del fiume Dragone protagonista di varie esondazioni, se intende predisporre la costituzione di un tavolo tecnico o di un gruppo interdisciplinare composti da esperti di alto profilo scientifico e professionale, di concerto con la Regione Campania ed il Dipartimento della Protezione Civile al fine di individuare e censire le aree potenzialmente soggette a rischio;  se e in quali modi intenda intervenire al fine di individuare le cause ed i meccanismi del dissesto idrogeologico, adottando con rapidità tutti i provvedimenti in grado di sopperire e prevenire le emergenze.