Regione: rifiuti, Romano “Valle della Masseria esclusa dal piano provinciale e regionale”

“Valle della Masseria non si farà: è stata esclusa dal Piano provinciale dei rifiuti e non è nel Piano regionale dei rifiuti che sarà approvato entro il 31 dicembre”.Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. “Ho inviato, a firma del governo regionale   – ha detto l’assessore Romano –  una lettera al sindaco di Serre, Palmiro Cornetta, al presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli e al presidente della società provinciale EcoAmbiente, Roberto Celano, in cui si precisa, su loro richiesta, che l’attivazione della discarica di Valle della Masseria è da considerarsi non più realizzabile giacché la stessa non è contemplata nei Piani approvati dalla Provincia di Salerno di cui alla Legge 123/08.“Per quanto riguarda invece la discarica di Macchia Soprana – ha spiegato l’assessore all’Ambiente della Regione Campania – l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31 dicembre scorso prevedeva il completamento della stessa, con il conferimento complessivo di 100mila metri cubi di rifiuti, necessari ad avviarla a chiusura definitiva. I rifiuti che saranno inviati in discarica – ha assicurato l’assessore Romano – saranno esclusivamente quelli della Provincia di Salerno, nulla avranno a che vedere con quelli destinati ad altre province e non provocheranno alcun disagio ai residenti nella zona interessata. Come per le altre discariche regionali è previsto un Comitato di controllo formato dai Comuni e da rappresentanti di cittadini.“La decisione di sversare i rifiuti di Salerno a Macchia Soprana deriva dalla provincializzazione dei rifiuti, il ché è anche una garanzia: così come i rifiuti di Salerno non potranno andare in altre province e/o al termovalorizzatore di Acerra, così i rifiuti di altre province non potranno giungere alla provincia di Salerno. Il ridotto conferimento dei rifiuti in discarica, rispetto ai quantitativi previsti, garantirà anche una gestione ottimale dell’impianto.“Al Comune di Serre, così come ad altri Comuni in cui sono site discariche, sono state già attribuite risorse economiche ed è previsto un piano per ulteriori compensazioni”, conclude Romano.