Marina di Camerota: GdF, sequestro tonno novello

Venerdì scorso i militari della Sezione Operativa Navale di Salerno, nell’ambito della intensificazione dei servizi per il contrasto della pesca di frodo disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, hanno sequestrato nel porto di Marina di Camerota ben 46 esemplari di tonno rosso ancora allo stato novello.Il sequestro è stato operato nei confronti di un “predone del mare” appena rientrato da una battuta di pesca. Il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per aver violato la Legge 963/65 che vieta la pesca, detenzione e commercializzazione di prodotti ittici sotto misura. Il danno alla fauna marina è notevole se si considera che i tonni adulti possono raggiungere anche il peso di 2/3 quintali a differenza di quelli sequestrati, individui giovani che pesano mediamente soltanto qualche chilo,  la cui cattura sottrae alla possibilità di riproduzione e, quindi, di ripopolamento ittico, spopolando il mare di pesce, compromettendo, in nome di facili guadagni adesso, il futuro della pesca come attività redditizia.Il pescato dopo essere stato sottoposto a visita da personale dell’A.S.L. SA – Distretto 66, che lo ha ritenuto destinabile al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza ad un istituto caritatevole della città. Questo risultato operativo è il quarto in questo mese messo a segno dai finanzieri di mare del reparto campano, e porta a una tonnellata il quantitativo di tonno rosso complessivamente sequestrato in ottobre, pari a 700 esemplari.