Salerno: Itc Ceramiche, Coach Prosenjak tranquillizza l’ambiente “Sapremo reagire”

C’è delusione in casa ITC Ceramiche Salerno per lo stentato avvio di stagione e  anche aver lasciato a bocca asciutta il caldo e come sempre numeroso pubblico del PalaPalumbo che sabato, in occasione della gara contro Vigasio,  aveva accolto le ragazze da Campionesse d’Italia. Eppure la squadra schierata da coach Adrijana Prosenjak durante il primo tempo del match contro le venete, era la stessa (portiere a parte) che lo scorso 22 maggio trionfò contro Teramo. “Il problema – dice il tecnico croato – non è tecnico ma  dovuto ad un calo di concentrazione ed è su questo che devo lavorare. Eravamo spesso sul punto di chiudere la partita e forse le ragazze hanno avuto fretta. Questo ha portato nervosismo, paura e si è visto poi il risultato. Non hanno più fatto attenzione a quello che avevamo preparato negli allenamenti”. Sicuramente quella di sabato scorso non è stata la ITC Ceramiche che tutti sono stati abituati a vedere, soprattutto nella gare casalinghe.  “Purtroppo gli acciacchi fisici –  continua l’allenatrice – stanno giocando un brutto tiro anche sul morale della squadra anche di quella che, all’apparenza non lamentano problemi importanti. Alle ragazze dico sempre che c’è una riga sottilissima che separa le cose positive dalla negative, e noi dobbiamo usare questa pausa per uscire da questo stato mentale. Ma io sono sicura di poter trasmettere a loro sicurezza e forza di reagire. E’ questo il mio compito”. Il tempo di recuperare c’è sicuramente, questa pausa per gli impegni della Nazionale può essere un momento positivo da sfruttare al meglio anche per ricreare l’ atmosfera giusta. “Spero che  in occasione della gara – dice Adrijana Prosenjak – contro il Sassari possa contare di nuovo su buona parte del gruppo perché quella partita sarà un esame importantissimo per tutti. Dobbiamo reagire positivamente e non farci condizionare dalla sconfitta subita in Supercoppa, anzi quella gara deve essere la molla per far scattare rabbia, voglia di riscatto e fame di vittoria”. Sportiva attenta, appassionata di tutte le discipline sportive, Adrjiana Prosenjak non è rimasta  insensibile a quanto verificatosi a Genova dove avrebbero dovuto affrontarsi Italia e Serbia per una gara di qualificazione ai Campionati Europei di calcio. Vicina geograficamente alla Serbia, il coach croato dell’ITC Ceramiche Salerno prende decisamente le distanze da quanto di vergognoso avvenuto al Marassi. Il commento della Prosenjak è durissimo.“ A quella gente – commenta l’allenatrice – non interessa lo sport, non c’è niente di sportivo in quei comportamenti. Hanno usato il calcio solo per fare vetrina della loro ideologia politica che già in passato ha prodotto disastri enormi, inimmaginabili in quella che era la Jugoslavia unita.  Hanno usato la partita  solo per dare sfogo alla loro frustrazione. E’ vergognoso che ancora succedano queste cose”.