Cava de’ Tirreni: attuazione Piano di mobilità e assegnazione alloggi Pregiato e via Di Marino

 Si accelerano i tempi per il completamento degli alloggi da consegnare ai residenti delle aree prefabbricati. Questa mattina sopralluogo del sindaco Marco Galdi e del consigliere delegato alla Casa Matteo Monetta nei tre cantieri attualmente aperti  a Pregiato, Passiano e Santa Lucia.  A Pregiato si stanno ultimando le reti idrica, del gas e dell’illuminazione; a Santa Lucia sono ripresi a pieno ritmo i lavori di impiantistica interna (idraulica ed elettricità), a Passiano, sono già completati i primi 19  alloggi, su 72 dell’intero insediamento, e pronti per la consegna.  Con soddisfazione dopo la dura battaglia combattuta nelle scorse settimane per sbloccare i pagamenti dei lavori in Regione,  fianco a fianco al vicesindaco Luigi Napoli e con il consigliere regionale Giovanni Baldi in trincea per convincere il governatore Caldoro e il suo staff a firmare il decreto, il sindaco Marco Galdi rassicura il popolo dei prefabbricati. “Stiamo per chiudere una triste e delicata pagina della storia della città. Le piaghe del terremoto non resteranno ancora a lungo sul territorio. Nelle prossime settimane inizieremo a consegnare le prime case e man mano che saranno completate le altre saranno sistemati tutti i nuclei familiari che vivono nei campi container”. Intanto lo scorso primo ottobre si è riunito l’Osservatorio per il Piano di Mobilità, presieduto dal consigliere delegato alla “Casa”, Matteo Monetta, in sostituzione del vicesindaco Luigi Napoli, assessore al Governo del Territorio. All’ordine del giorno la presentazione della direttiva politica dell’amministrazione comunale che prevede l’attuazione del II piano di mobilità. L’indirizzo politico dettato al Servizio Patrimonio è stato quello di predisporre urgentemente tutti gli atti propedeutici per la sua attuazione. Liberazione dei prefabbricati Pregiato Uno (area di sedime sulla quale si realizzeranno i successivi 96 alloggi. Ai nuclei di questa area sarà  assegnata parte dei 72 alloggi realizzati finora a Pregiato Bis, oltre ai nuclei familiari del primo piano di mobilità che si trovano ancora in autonoma sistemazione e in coabitazione. I rimanenti alloggi dei 72 finora a disposizione a Pregiato e i 19 di via Di Marino saranno assegnati a nuclei familiari di tutti gli altri insediamenti. Prioritariamente, dunque, si è posta la liberazione dell’area  di Pregiato Uno e di riservare l’assegnazione dei rimanenti alloggi ai nuclei effettivamente terremotati. Il sindaco Galdi, il vicesindaco Napoli e il consigliere Monetta hanno sottolineato i caratteri di giustizia e di equità della scelta intrapresa. “Grazie al certosino lavoro dell’Ufficio Patrimonio-Casa per individuare i nuclei in possesso dei decreti di assegnazione più antichi (1981-1982)- hanno affermato- abbiamo ora un quadro completo della situazione”. I criteri adottati sono stati accettati senza obiezioni dai sindacati presenti nell’Osservatorio per il Piano di mobilità. Questa mattina sono partite dall’Ufficio Casa le richieste ai residenti dei prefabbricati delle certificazioni  attestanti la presenza di invalidi civili e diversamente abili, con la descrizione delle minorazioni, e degli stati di famiglia per individuare nei nuclei  la presenza di over 65 e minori di 5 anni: questi nuclei familiari godranno della priorità nella scelta dell’alloggio, come previsto dal regolamento licenziato in Consiglio Comunale.