Salerno: Celano, De Luca ed il termovalorizzatore “Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”

Il Sindaco di Salerno appare, ormai, in uno stato di confusione irreversibile.Dapprima stigmatizza i ritardi della Provincia per la procedura di realizzazione del Termovalorizzatore, dopo aver perso circa due anni per espropriare i terreni agricoli pagati ad un prezzo esorbitante, poi, con dichiarazioni al limite del paradossale, dimostra che è egli stesso che, con atteggiamenti ostativi ha, di fatto, ritardato gli atti amministrativi che l’Ente, per “legge” demandato, dovrà espletare. De Luca dichiara che se non lo realizza il Comune, il Termovalorizzatore diventerà una macchina di morte, dimenticando  che l’impianto che oggi si vuol realizzare brucerà un quantitativo di rifiuti assolutamente ridotto (circa la metà) rispetto a quello che, egli stesso,  intendeva costruire e che avrebbe, a suo dire, inquinato quanto un ciclomotore. Ed ancora, con atteggiamento “ricattatorio” ed  infantile, tipico di un bambino che perde il bambolotto, minaccia di fare una variante urbanistica pur di non cedere i suoli da lui espropriati, con i soldi del Governo,  se non sarà egli stesso a gestire il tutto. Insomma, per De Luca il rispetto della legge è un “dovere” solo se è conforme alla sua volontà ed al suo interesse. Si preoccupi, egli, di agire in conformità alle norme, anche nel rispetto della carica Istituzionale che talvolta dimentica di ricoprire, e si occupi del “fallimento” di fatto del Comune più indebitato d’Europa, piuttosto che dissertare su fantasiose ipotesi di incompatibilità che riguarderebbero l’Assessore Romano. Si convinca anche, il Sindaco, che i pinguini che spesso menziona  sono, forse, i suoi asserviti “discepoli” e si metta l’anima in pace perché il Termovalorizzatore, che egli ha fortemente voluto, sarà realizzato con le modalità previste dal legislatore.

4 pensieri su “Salerno: Celano, De Luca ed il termovalorizzatore “Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”

  1. Illustre Dottor Celano, da uomo equidistante dalle beghe politiche assurde e sconvolgenti da ambedue le parti, devo riferirLe che le Sue considerazioni, quasi sempre, sono molto infantili e mai propositive. De Luca di certo ha tantissimi difetti, ma ha il pregio di essere una persona molto concreta e fattiva a differenza di chi è bravo solo a fare proclami e comunicati stampa senza costrutti. Comprendo che Lei ha un debito di riconoscenza per “GRAZIA RICEVUTA” ma se realmente volesse ambire alla carica di Sindaco, dovrebbe un pò cambiare marcia, visto che con le Sue dichiarazioni non appasiona proprio nessuno. Cerco di fare delle mie considerazioni sul Suo ennesimo e mi consenta inutile comunicato stampa. Romano al di là di quanto dice la legge, per etica e coerenza , avrebbe dovuto dare l’esempio e dimettersi. Per Lei è normale che auale assessore stanzi dei fondi per il Comune dov’è anche Sindaco ? Per Lei è normale che partecipi a Giunte dove si parla anche del suo Comune ? Se per Lei è tutto normale ed allora vuol dire che parliamo due differenti lingue e mai, dico mai, ci potremo capire. La seconda considerazione. questa telenovela del termovalorizzatore sta facendo ridere l’Italia quanto quella dell’aereoporto. Nella propria città il Sindaco decide quali indicazioni urbanistiche dare e mi meraviglia che un qttento consigliere come Lei dall’alto della Sua autorevole esperienza ??? non sia in condizione di capire, che se de Luca non è d’accordo il termovalorizzatore non si farà MAI. Ha mai visto che un ente Provincia o Regione che sia si attivi sui territori senza i prescritti pareri e nulla osta delle amministrazioni locali ? Ed allora Celano si goda il Suo incarico ricco di contenuti…..ed eventuali considerazioni li faccia fare a qualche Suo stretto collaboratore; è l’unico modo per evitare figure squallide. Giuseppe Palumbo da Salerno

  2. Caro Sig. Celano,
    LEI che giudica De Luca un “Padre Padrone”, come commenta l’ordine,dato ai celerini da VOI, di prenderci a manganellate durante la nostra manifestazione PACIFICA del 09/12/2010 (nonostante si decide il DESTINO e il FUTURO di Lavoratori, molti di cui con moglie e figli)davanti alla Provincia e sentito da un numero nutrito di persone?.
    Ps:…e,per favore, non neghi l’evidenza…..

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