Salerno: Udc, precisazioni sul suo ruolo centrista

In merito alle dichiarazioni rese da Antonio Russo – coordinatore provinciale del Pdl – e pubblicate oggi sul quotidiano “ La Città “, il coordinatore cittadino dell’ Udc Luigi Provenza e i Consiglieri Comunali Giovanni Basso, Carmine Manzione ed Alessandro Ferrara, senza voler alimentare una sterile quanto vuota e stucchevole polemica, ritengono di dover precisare quanto segue. I componenti, che rappresentano il partito centrista, vogliono ricordare che l’Unione di Centro non è una costola del PdL ma soggetto politico autonomo e democratico. Questa scelta, frutto di una riflessione seria e pacata, trova i suoi presupposti, da un lato, nella non piena  “ decifrabilità “ politica ed amministrativa del Pdl e, dall’ altro, nella indiscutibile “ vetustà “ del potere del Pd a Salerno. Le dichiarazioni di Antonio Russo, poi, lasciano perplessi per almeno due motivi. Per un verso, infatti, tutti sanno – tranne Russo, evidentemente – che l’ Udc al Comune di Salerno è alla opposizione e non ha – nemmeno per vie traverse – momenti di contiguità con l’ Amministrazione.  In particolare il Capogruppo Giovanni Basso sottolinea: “Siamo noi a tenere alta la bandiera al Comune. In particolare ne sono io il Capogruppo. Iannone e Russo dovrebbero convocare i corrispondenti nel nostro Partito, o in alternativa me, in virtù del ruolo che ricopro. E’ chiara pertanto la nostra posizione. Nel caso Russo non se ne sia accorto sediamo nei banchi dell’opposizione, conducendo una battaglia politica nell’interesse della cittadinanza e senza alcuna sottomissione”.Il consigliere Ferrara pone l’attenzione sui contenuti intimidatori usati da Russo: “Noi siamo un partito, non gli ultimi arrivati. Certi diktat non ci vengono imposti da nessuno. Non si tratta di giochetti per ottenere qualcosa, ma una scelta di autonomia e di libertà”. Inoltre Manzione aggiunge: “la scelta del Candidato sindaco, se si è parte di una coalizione, è collegiale e non affidata esclusivamente a sondaggi che prevedono proposte che sono espressione di una sola area politica”. Il Coordinatore Cittadino, avv. Luigi Provenza: “Spesso – se non sempre – tale atteggiamento, anche in politica, è assolutamente controproducente per chi lo pratica, laddove invece, la capacità di confrontarsi sui problemi reali per trovare una sintesi convincente costituisce l’ unità di misura dello spessore e della qualità politica. Dire che De Mita favorisce De Luca, significa, poi, confessare, candidamente, di fare politica sconoscendo completamente i fatti e l’ attualità della politica salernitana”.