Codacons, solidarietà ai precari della scuola

Lo sciopero della fame continua in tutta Italia nonostante che un precario, Giacomo Russo, sia stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito di Roma per il grave stato di disidratazione riscontrato proprio per lo sciopero della fame. Anche a  Salerno si inasprisce la protesta dei precari salernitani con sciopero della fame e non solo; è partita una campagna di raccolta tessere elettorali che il prossimo 14 settembre verranno spedite al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in segno di sdegno e sfiducia nella politica. Il Codacons manifesta solidarietà a tutti i precari e a tutti i lavoratori della scuola che hanno perso il posto di lavoro o rischiano di perderlo a causa della riforma scolastica voluta dall’attuale Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Il Codacons vuole testimoniare ancora una volta la sua vicinanza, innanzitutto, a Giacomo Russo ma anche a tutti lavoratori in protesta e, qualora dovessero esserci conseguenze mediche gravi, la responsabilità sarebbe del ministro che non ha speso neanche una parola per far terminare lo sciopero della fame in atto. Inoltre l’associazione chiede che il Ministro dell’Istruzione, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e  il Ministro dello Sviluppo Economico ad interim, il premier Silvio Berlusconi, accordino un incontro ai precari della scuola alla presenza dei sindacati e che, come sottolinea il Presidente Codacons Campania, il prof. Enrico Marchetti, “Si devono mettere punti fermi e basi per rivedere insieme la riforma nell’interesse degli studenti, degli insegnanti e dell’istruzione pubblica in generale. E’ inammissibile che lo Stato non punti sulla qualità dell’istruzione e che invece di difenderla la svaluti e la declassi in questo modo”.Lavoro ed istruzione pubblica per tutti, questi i dettami della Costituzione, questo il punto di partenza per tutte le società e non possono e non devono essere mai punti di arrivo.