Laureana Cilento: a San Martino la Peduto, tra poesia e prosa

Rita Occidente Lupo

Una chiusura tra tanti artisti, quella della Pro Loco di San Martino a Laureana Cilento, sabato 28 agosto, alle ore 21,00. Un cartellone denso d’iniziative, che dalla maxicollettiva di 51 artisti, a chicche d’artigianato, rispetterà anche la lirica, tra dolci note cilentane. Un percorso a 360° tra cultura e tradizione, quello che l’associazione persegue, scandendo diverse iniziative, mirate alla  valorizzazione del territorio ed alla scoperta dei talenti in erba. Tra gli ospiti, la poetessa Liliana Peduto, che con le sue pillole poetiche, declamerà alcune liriche. I temi, quelli che ormai la Peduto porta avanti da tempo e che le stanno meritando sempre ulteriori consensi. Dopo il Premio dell’Accademia Grassi e di Arte e Cultura, la Peduto affronta nella terra cilentana a lei cara, un nuovo pubblico di consensi. Infatti, le sue meditazioni, a volte incentrate sulle reali esigenze della contemporaneità, partono dal cuore e finiscono direttamente al cuore. Transitando per le corde delle sensibilità anche più recondite. La semplicità, nel mettere a nudo i bisogni dell’anima, senza il vezzo d’un forbito saper poetare, accattivante. Il coraggio di seminare ancora certe verità, che rischiano di essere sommesse, dallo strombazzante carrierismo mondano. La Peduto si definisce essenziale e semplice, senza alcuna pretesa di guadagnare trofei protagonistici. La sua bonaria voglia di vivere, anche tra le difficoltà che spesso la vita riserva specialmente agli animi più sensibili, trasuda da versi sciolti, in cui la fede, asse portante d’ogni nostalgia. D’ogni speranza, lanciata tra presente e passato, in un continuo divenire. La gioia dell’amore, senza opportunismi di sorta nè contraltari remunerativi, anima prosa e poesia, a volte intrecciate sullo stesso piano linguistico, altre ritmate sugli stati d’animo altalenanti. Ed in un continuo voler donare, s’efficacizza la metatesi dell’esistenza, giammai paga di ricevere assensi.