Pd: tagli al trasporto pubblico, Caldoro come Edward mani di forbici

Questa volta la finanziaria non ha colpe. La sciagurata delibera, che prevede tagli al trasporto pubblico locale pari al 6%  su base annua, è solo ed esclusivamente colpa della Giunta regionale di centro destra. Il provvedimento, che presenta anomalie politiche e amministrative, è stato adottato in corso d’opera, ignorando  totalmente il contratto, sottoscritto dal Comune con il Cstp, che scade a fine anno. Il rischio reale è quello di avere, da settembre (intero taglio annuo concentrato in quattro mesi anziché spalmato su dodici mesi),  una notevole riduzione delle corse degli autobus in città, linee soppresse e tempi di attesa enormemente dilatati la sera e nei giorni festivi. Per non parlare dei disagi che causerà agli studenti. Quello che lascia ancor più perplessi è la strana coincidenza che vede abbattersi la scure dei tagli solo sui cinque Comuni capoluoghi campani, lasciando fuori le Province (guarda un po’, tutte di centro destra). Eppure, il buon senso avrebbe spinto qualsiasi amministratore ad evitare i Comuni – dove si concentra il traffico- per intervenire sulle linee interurbane. Il Partito democratico di Salerno, attraverso i propri rappresentanti istituzionali e  coinvolgendo quanti sono stati penalizzati, porterà avanti tutte le azioni, politiche e legali, ritenute più opportune per arrestare gli indiscriminati tagli.