Vibonati: polemiche con la minoranza

Ci rincresce profondamente aver appreso che sul sito facebook, il consigliere comunale delegato al Turismo sig. Scognamiglio Giovanni in una conversazione con il sig. Guariniello Antonio,  organizzatore della Festa della Pizza, in bacheca pubblica e quindi visibile a tutti coloro che sono amici dei suddetti, ha apostrofato i consiglieri di minoranza come “minorati”, ricevendone per risposta dall’ottimo sig. Guariniello l’invito ad isolare questi “sciacalli”, che saremmo sempre noi, ed infine in un’apoteosi di buon gusto il sig. Scognamiglio ha concluso la conversazione di alto livello definendoci  ”ometti dal cervello piccolo piccolo etc.”Nel rimandare ai profili di facebook di queste persone per leggere tutto l’istruttivo dialogo, ci permettiamo di osservare che i sottoscritti consiglieri di minoranza hanno solo fatto una semplice interrogazione per chiedere di accertare se a carico degli organizzatori della Festa della Pizza ci sia un procedimento penale per aver confezionato le pizze con prodotti in cattivo stato di conservazione e pericolosi per la salute dei consumatori. E’ un reato chiedere che quando si fa una festa il comune accerti che i prodotti che vengono venduti (perché non dimentichiamo che la festa è a scopo di lucro perché la pizza si paga) siano sani? E’ giusto pagare un prodotto che potrebbe essere stato fatto con ingredienti mal conservati? E comunque alle interrogazioni di una parte politica si risponde politicamente: si possono condividere o meno le cose che si fanno, ma non si dovrebbe mai offendere personalmente chi la pensa diversamente. Tuttavia, se il sig. Scognamiglio crede che fare politica voglia dire offendere le persone, ci rimettiamo tutti al suo insindacabile modo di pensare. Infine, ci permettiamo sommessamente di far notare al sig. Scognamiglio, che noi non ci sentiamo offesi per essere stati definiti “minorati”, ma perché siamo costretti a sedere nello stesso consiglio comunale con il Sig. Scognamiglio che non conosce il valore della democrazia, che risiede nel fatto che tutti, senza distinzione di sesso, razza, religione, condizione sociale o mentale hanno diritto di esprimere le proprie opinioni.

 Vincenzo Agostino, Giancarlo Brusco, Vincenzo Finizola