Salerno: repressione reati

 Nella giornata di ieri, i Poliziotti dell’Ufficio prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, per prevenire e reprimere i reati a Salerno, hanno denunciato complessivamente sette persone. Nel tardo pomeriggio, in zona litoranea, gli Agenti hanno controllato numerose giovani donne identificandone quattro, provenienti dai paesi dell’est europeo ed una partenopea 53enne, tutte dedite alla prostituzione. Dal controllo è emerso che le cinque donne erano inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno, con divieto di far ritorno nel capoluogo. Per tale motivo sono state denunciate in stato di libertà. Sempre nel tardo pomeriggio, a  seguito di un altro intervento, gli Agenti hanno denunciato un giovane salernitano, M. P., 20enne, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Il giovane, infatti, coinvolto in mattinata in una lite con un’altra persona, si era sottratto al controllo ma poche ore dopo era stato individuato ed identificato dai poliziotti. In serata, infine, gli Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti presso l’Ospedale di San Leonardo, dove, presso il Pronto Soccorso, si era presentato un giovane medico salernitano, che aveva subito gravi lesioni a seguito di un’aggressione.Il malcapitato, visitato dai medici dell’ospedale e giudicato guaribile in 40 giorni s.c., ha dichiarato ai poliziotti che nel pomeriggio, intorno alle ore 18.00, presso il suo studio medico, ubicato in pieno centro cittadino, si era presentato un uomo da lui conosciuto che lo aveva aggredito e picchiato con estrema violenza.I Poliziotti hanno proceduto immediatamente al rintraccio ed all’identificazione dell’aggressore, identificato per P.P., salernitano 56enne di Baronissi che è stato denunciato per lesioni gravi.