Vita di Missione: a forza di aspettare troppo, si aspetta il vento
Sperare e restare con le mani in mano,pensando che qualcosa caschi dal cielo, non produce niente. Certo, c’è sempre qualcuno che pensa di essere nella lista di quelli che debbono avere tutto, senza fare niente. A me, hanno insegnato a guadagnare quello che mangio. Insomma a lavorare ora, senza aspettare che qualcuno lo faccia al mio posto. Lo abbiamo visto anche in Africa, ma credo che lo si può vedere un po’ dappertutto. Ci sono delle persone che si lamentano sempre di quello che non hanno e non apprezzano quello che hanno. Fanno sogni per il futuro e si dimenticano di vivere il presente. Chissà perché si pensa che quello che arriverà, sarà migliore. Certo chi semina, si aspetta di poter raccogliere. Ma nel frattempo si mette al lavoro, in modo che il raccolto possa davvero essere possibile. Ci vuole la pazienza, ma anche il coraggio di sudare giorno per giorno. Senza fatica, non si può meritare di avere qualcosa. Ci sono invece i cosiddetti furbi che pensano che perché sono amici di qualcuno, potranno avere dei grandi benefici. E si dimenticano che queste sono amicizie poco durevoli. Lo si dice bene in Africa che “se cambia colui che suona il tamtam, cambia anche il modo di danzare”. Allora, perché nel frattempo non ci diamo una mossa e ci mettiamo a lavorare?