Cava de’ Tirreni: consiglio comunale sul pedaggio autostradale
Il Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni ad unanimità ha stigmatizzato il recente aumento del pedaggio autostradale . Esso per l’ennesima volta rende ancora più iniquo il sistema tariffario applicato alla tratta A3 Salerno – Napoli, che prevede un prezzo unitario pari ad € 2,00=. Il Consiglio comunale ha fatto voto al Consiglio dei Ministri (essendo previsto nella prossima agenda) affinché preveda per la tratta Salerno – Napoli il sistema di tariffazione chilometrica anche attraverso sistemi di esazione free flow. Il Consiglio inoltre investe della problematica l’Autorità di vigilanza della concorrenza e del mercato, ritenendo che il costo della tariffa sia particolarmente penalizzante per la città di Cava de’ Tirreni (es. € 2,00= per 4 km. Cava – Vietri così come Cava – Nocera € 2.00= per km. 9; dunque cosa ancora più assurda considerando che la tratta Napoli-Salerno ha un costo di € 1,60= per km. 54) ed è tra i più alti d’Europa. Lo stesso CIPE considera il pedaggio come prezzo del servizio offerto ed è obbligo di legge commisurarlo, anche forfettariamente, ai km percorsi e al tipo di veicolo utilizzato; anche la Cassazione ribadisce che il pedaggio autostradale costituisce un prezzo e non un tributo. Con l’aumento tariffario si è ulteriormente aggravato il traffico della ex SS.18 con incremento dei problemi di sicurezza, inquinamento acustico ed atmosferico mai affrontati dalla Società Autostrade Meridionali SpA. Il presente odg trasmesso, per gli opportuni adempimenti, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, al Presidente della Regione e al Presidente della Provincia.