Mercato San Severino: l’atleta Iannone, campione italiano

Il podista sanseverinese Gilio Iannone ha conquistato, pochi giorni fa, la medaglia d’oro nei 1.500 metri al Campionato Italiano “Assoluti” di atletica leggera, che ha avuto luogo a Grosseto. Un risultato di assoluto valore per l’atleta sanseverinese, in forza al Centro Sportivo dell’Esercito italiano di Roma, che si aggiunge ad una carriera già ricca di successi, guadagnati negli anni precedenti. L’ultimo traguardo raggiunto, conferma che Gilio Iannone è uno dei più forti atleti italiani di mezzofondo al momento in circolazione. Iannone ha registrato un tempo pari a 3’45’’77 in una gara che non ha avuto niente di scontato. A Gilio arrivano gli auguri del Sindaco, Giovanni Romano: “a nome dell’intera Amministrazione Comunale – dice – rivolgo a Gilio i più sentiti e sinceri complimenti. Primeggiare è sempre difficile, ma confermarsi ad alto livello, come sta facendo Gilio, è ancora difficile. La Città di Mercato S.Severino dimostra vitalità anche nello sport, settore in cui sta raggiungendo grandi risultati. La Rota Volley è protagonista in B1, Arturo Gallo vince nel kung-fu, la “Bentis” primeggia nel taekwondo, la Sanseverinese è approdata in Eccellenza, senza dimenticare le soddisfazioni nel karate con la palestra dei fratelli Moffa e nel basket con la “Libertas Irno”. Insomma, sono tanti i giovani sportivi sanseverinesi che ci stanno regalando grosse soddisfazioni, speriamo che possano continuare su questa strada”. La partenza è stata decisa e, dopo alcuni cambi alla testa del gruppo, si è arrivati all’ultima curva, con l’atleta sanseverinese in seconda posizione. E’ qui che Iannone ha dato vita allo sprint finale, capendo di avere una marcia in più sugli avversari. Gli ultimi 150 metri sono stati un allungo che ha permesso a Gilio di ottenere un netto margine di vantaggio sul diretto inseguitore. “E’ una vittoria – dice Gilio Iannone – che dedico alla mia fidanzata, Giusy, che mi è stata vicino in quest’ultimo periodo non esaltante ed anche a me stesso, perché l’ho cercata tanto. La medaglia va a chiudere un ciclo per farne aprire uno nuovo, spero migliore. Nell’ultimo periodo mi sentivo bene durante gli allenamenti, ma non avevo avuto modo di trovare la gara giusta. Nell’ultima gara, nonostante il caldo e l’umidità, è stato tutto perfetto. Ringrazio il gruppo sportivo dell’Esercito, gli amici di squadra ed il mio allenatore Pastore”.