Salerno: 102 anni di Anna Villecco Guarnieri

Anna Villecco Guarnieri le ha spente da sola le sue candeline: 102 su una torta gonfia di panna. Una simpatica anziana, sorridente, pelle liscia, lucida anche se in sedia a rotelle. A parte l’ipoacusìa, tanta voglia d’affetto e di far festa. Ed intorno a lei, in Via Migliorati, in un appartamento panoramico con tanto di vista panoramica, conoscenti e coinquilini. Convocati, per l’occasione, dalla fidatissima Santina tuttofare, che da 4 anni la governa per l’intera giornata. Vedova da due anni d’un ferroviere, Anna non gode del calore familiare. Senza figli, i nipoti piombano da lei solo per gestire i proventi pensionistici “come le cavalllette”. Santina scuote il capo dispiaciuta della sorte della centenaria, che da gran signora,  vive al lumicino dei risparmi che i nipoti le ripartiscono. Nata il 17 giugno del 1908 a Salerno, Anna, docente elementare. “Andai una volta a piedi a Cava dove insegnavo- rivela- e con me portavo sempre un uovo, che mangiavo alla coque. Nei giorni scorsi, una mia vecchia alunna mi ha riconosciuta come sua maestra d’un tempo.” Ogni sabato, la ministra straordinaria dell’Eucarestia, le porta la Comunione, che Anna attende con ansia, preceduta dalle orazioni che recita. Tra dolci e rustici, bibite e torta, invita gli ospiti a consumare i pasticcini che Santina ha voluto a tutti i costi insieme a fotografi e fiori. Un odoroso bouquet naufraga in un ampio vaso, omaggio del vice sindaco salernitano Eva Avossa. I familiari, anche in tale circostanza, assenti all’appello: ma Anna non si lamenta, sorride all’applauso e socchiude lo sguardo, come se inseguisse il passato secolo, già vissuto!