Fisciano: Aeropago letterario “L’ecologia, Ambiente e natura”

Anna Maria Noia

Sabato 22 maggio alle ore 17.30, presso il Comune di Fisciano e precisamente nell’aula consiliare intitolata al compianto sindaco fiscianese “don” Gaetano Sessa, si terrà la cerimonia di premiazione della ventunesima edizione del concorso nazionale: “L’ecologia. Ambiente e natura” indetto dalla rivista “L’areopago letterario” – direttore responsabile Michele Sessa – e concernente le sezioni Poesia in Lingua, Poesia in Vernacolo, Narrativa, Pittura “Senior” (dedicata a Clelia Sessa, figlia del segretario del Premio) e Pittura Giovani “Diego Fiume”. Vari e qualificati i patrocini per questo evento che ogni anno celebra e dona lustro alla cittadina della Valle, come variegato e qualificato anche risulta il comitato d’onore ed organizzatore, a partire dal sempre entusiasta Gianni Iuliano, presidente della manifestazione, per continuare con l’on. Tino Iannuzzi, con il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, con il primo cittadino di Mercato S. Severino Giovanni Romano e altri importanti ospiti e/o rappresentanti istituzionali, varie personalità di spicco del mondo della cultura o di altri ambiti che operano fattivamente sul territorio e nel comprensorio. L’appuntamento con l’arte e la poesia “ambientale” che ogni anno si arricchisce di qualcosa in più è dunque fissato per questa edizione al 22 maggio, solennità e dies natalis di S. Rita. Il giorno dopo, domenica 23, si potrà partecipare alla “passeggiata ecologica”, una scampagnata, una gita fuori porta constante di itinerari campani – come ogni anno – per andare alla ricerca delle nostre origini e delle bellezze naturali e/o antropiche che possediamo noi meridionali – nella fattispecie in Campania – e che stupiscono il mondo intero, i turisti di ogni dove. Stavolta la “passeggiata ecologica”, l’escursione prevista per il 23, mirerà alla visita di Pietrelcina – luogo di nascita del notissimo san Pio dove in mattinata verrà celebrata una messa apposita per il gruppo di Sessa – e poi alla conoscenza della città di Benevento, con guida. Tornando a noi e al Premio organizzato dal poeta, scrittore e avvocato Michele Sessa – pluridecorato, cavaliere di Malta e di Gran Croce – ecco per la cronaca alcuni nominativi tra i vincitori e i premiati che saranno “festeggiati” sabato prossimo per le varie sezioni: cominciamo con la Poesia in Lingua, che ha visto aggiudicarsi il premio più prestigioso (il primo, con medaglia d’oro e pergamena) a Giulia Maria Barbarulo di Pellezzano con il poema “Ahi, bieca terra!”.Al secondo posto ex aequo, invece (medaglia d’argento sempre con pergamena) Maria Rosaria Di Rienzo di Avellino con “Un altare”. Altro secondo classificato Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano, con la lirica: “Ultima onda”.Seguono poi gli ex aequo del terzo posto, con Gaetano Negri di Penta di Fisciano e la sua “Aria”; Mario Senatore di Salerno (“Rondini”); Antonio Pellegrino di Roccapiemonte che ha presentato “Senza traguardo”. Tutti questi premiati riceveranno la medaglia in bronzo e la pergamena consueta; quest’ultima verrà consegnata a tutti i menzionati.Ricordiamo che la giuria letteraria era così composta: oltre al segretario Sessa e al presidente onorario Carla Siniscalchi fungevano da critici Mario e Vincenzo Aversano; Giuseppe Iuliano; Liberato e Rubino Luongo, Anna e Margherita Sorrentino. Dopo gli intermezzi musicali, ad alto livello, con la partecipazione di Angelo Villari (pianista e violinista), del complesso classico napoletano “Re di cuori” e con la piacevole “sorpresa” di un giovanissimo oboista: Vincenzo Portanova, nipote di Michele Sessa, già premiato ad una kermesse/concorso musicale per validi artisti anche se egli è “in erba”, si proseguirà con la cerimonia. Tra i conferimenti di medaglie e pergamene nell’ambito della Poesia in Vernacolo ricordiamo il primo classificato, Vincenzo Cerasuolo, di Marigliano (Napoli) e i secondi a pari merito: Angelo Adinolfi di Baronissi e Pietro Malangone di Salerno. Al terzo posto, ecco Nunziante Navarra di Siano, Marisa Santoro di Salerno e Ciro Borrelli di Cercola, sempre nel Napoletano. Narrativa: ha vinto in assoluto Emma Maria Tropiano di Sala Consilina (Salerno), con il brano “Un particolare giorno di normale vita scolastica”. E passiamo alla Pittura: per i giovani (“Diego Fiume”) si è deciso di conferire la medaglia d’oro come primo classificato a tutte le classi e ai partecipanti dell’Istituto Tecnico Commerciale (Itc) Statale “Pucci”, di Nocera Inferiore, il cui dirigente scolastico è Donato Viscido.Invece per quanto riguarda gli adulti, nell’ambito della categoria “Clelia Sessa”, la prima tela ad essere omaggiata ha per tema/titolo: “Musica e movimento corporeo”, di Liberato Amato da Angri. Il secondo ritratto ecologico da premiare (secondo posto) è (sarà): “Sognatrice”, di Giuseppe Di Mauro (Cava dei Tirreni), a pari merito con “Scogliera marina” di Pantaleo Tarallo di Ricusati di Camerota. Medaglia di bronzo sempre ex aequo a Elena Ostrica da Salerno (“L’albero della vita”); a Rosanna Caldieri di Poggiomarino (Napoli), con “Acqua: dolce e impetuosa”; a Mariano Orza da S. Marzano del Sarno (“Peccato ambientale”). Giuria artistica: Iliana Carnevale, Francesco Fiume, Pier Francesco Mastroberti, Pasquale Nocera (assente), Gennaro Pascale.Infine vi saranno (sono stati attribuiti, come si desume e si evince dalla brochure/invito pervenuto a tutti gli artisti partecipanti delle suddette categorie/sezioni) delle premiazioni speciali. Innanzitutto sarà conferito il “famoso” Premio Speciale Ecologia, che – organizzato da pochi anni – andrà per tale edizione al presidente regionale di Legambiente Michele Buonuomo. Nelle scorse annate il Premio è stato assegnato al sindaco di S. Severino Giovanni Romano ma anche e soprattutto a Sua Santità Benedetto XVI, ad Alberto di Monaco, ai Paesi Bassi. Tutto ciò per esaltare l’impegno in favore della natura e dell’ambiente da parte di queste importanti ed autorevoli personalità politiche ma non solo. Altri premi speciali sono descritti di seguito: alla rivista organizzatrice “L’areopago letterario” è andato il Sigillo Accademico dell’Università di Salerno; premio speciale anche per Antonio Vitolo di Olevano sul Tusciano; menzione d’onore al piccolo Enrico Maria Di Mauro, per la poesia “Ecco”, con diritto di declamarla.