Mercato San Severino: proroga mostra modellismo e soldatini

Il successo di pubblico ed i numerosi consensi ricevuti hanno indotto l’Amministrazione Comunale a prorogare fino al 16 maggio la rassegna di modellismo statico e dei soldati in miniatura, la cui chiusura era stata prevista per il 9 maggio. E’ visitabile tutti i giorni, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00. L’ingresso è gratuito. La rassegna è allestita presso le sale espositive del Palazzo Vanvitelliano, sede municipale di Mercato S. Severino,  dal signor Aldo Bisogno ed è curata dal prof.Giuseppe Rescigno, esperto di storia medievale e direttore del L.E.A. (Laboratorio di Educazione Ambientale), il braccio operativo del Comune per le attività culturali. Con 3.000 pezzi , alcuni dei quali unici, la mostra sta richiamando visitatori dall’intera Provincia di Salerno e studenti delle scuole cittadine e dell’ambito salernitano. “Sono davvero soddisfatto – dice l’organizzatore, Aldo Bisogno – “del successo che sta riscuotendo la mia rassegna. Ringrazio il Sindaco Giovanni Romano e l’ Amministrazione Comunale per avermi messo a disposizione le sale del Palazzo Vanvitelliano e per aver deciso la proroga della mostra fino al 16 maggio. In questi giorni, ho registrato oltre 1.000 visitatori, ed alcuni Comuni salernitani mi hanno chiesto di organizzare la stessa rassegna presso i loro Municipi. Una proposta che vorrei accettare e concretizzare nei prossimi mesi”. L’esposizione è divisa per settori: medievale e moderno (con cavalieri e soldati appiedati, che copre l’arco di tempo dall’Alto Medio Evo fino al 1.500 circa); napoleonico (dal 1780 al 1815, sconfitta di Waterloo); seconda guerra mondiale; cavalleria; storia delle armature; storia degli alpini; Arma dei Carabinieri (dal 1814 ad oggi); esercito italiano; storia degli aerei e dei treni. La grandezza dei pezzi esposti varia dai 54 ai 90 e fino ai 150 millimetri. Sono realizzati in metallo, resina e legno. Molti pezzi sono da collezione, i diorama sono stati costruiti da Bisogno. La sua è una vecchia passione, risale agli anni della gioventù, ma ha iniziato a raccogliere i pezzi solo quaranta anni fa. L’Assessore Comunale alla pubblica istruzione, Assunta Alfano, spiega le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale a patrocinare la rassegna: “non solo è piacevole osservare queste rarità – dice -, ma esse consentono di ricostruire periodi storici antichi e più moderni. Dunque, i soldatini e gli altri pezzi esposti consentono di apprendere nozioni storiche, costumi, modi di vivere e di fare la guerra. Inoltre, siamo sicuri che la rassegna attirerà molti bambini: attraverso quelli che possono sembrare ai loro occhi dei giocattoli, potranno apprendere pagine di storia umana. Gli studenti potranno integrare le nozioni di storia antica, medievale, moderna e contemporanea osservando i pezzi esposti al Palazzo Vanvitelliano”.