Angri: Avanteatro, grande successo per “Na Santarella”

  Tutto esaurito per il primo appuntamento con la quinta edizione di Avanteatro.  L’esperimento teatrale, a firma di Gianluigi Esposito, ancora una volta si conferma come una delle manifestazioni di maggior risonanza culturale per il territorio angrese e per quelli circostanti. L’esordio ha visto, come da programmazione, “Na Santarella”, una commedia brillante a firma di Eduardo Scarpetta, risalente al 1889 riproposta da Mario Brancaccio, Sergio Solli ed Antonella Elia, sotto la regia di Mario Brancaccio. Tre ore di sano divertimento, una commedia di particolare intreccio, tanti controsensi e battute goliardiche. Il pubblico, rapito dal fascino della bella Antonella Elia, nei panni della Santarella, del simpatico Sergio Solli, nei panni del marchese Asparagi, e dall’esperienza del “mastro di scena” Mario Brancaccio, nei panni di Don Felice, ha avuto ciò che da anni si aspetta da Avanteatro. Avanteatro, ancora una volta, riesce nell’intento di dare un teatro ad Angri, nonostante le difficoltà per la sua organizzazione, soprattutto per questa edizione, che non ha trovato il consenso del commissario straordinario che fino al mese scorso ha retto il Comune di Angri, cieco all’evidenza che Avanteatro riunisce nei suoi spettacoli centinaia di spettatori. Gianluigi Esposito, ritrovando dopo un anno il suo affezionato pubblico, fieramente dichiara che l’arte e la cultura “non china la testa” a logiche di potere, sentendosi convinto assertore del suo lavoro e della sua dedizione all’arte. La risposta giunge più che positiva, ad una prima di grande spessore che annuncia un cartellone tutto da seguire.