Lettera aperta al Presidente del Consiglio

Ivan Re

Vogliamo anche vincere il cancro, che colpisce ogni anno 250 mila italiani, e che riguarda quasi 2 milioni di nostri cittadini”, con questa frase dal Cavaliere detta durante la manifestazione del Pdl a piazza San Giovanni ci rendiamo davvero conto di quanto in certe occasioni, per avere maggiore approvazione, per cogliere voti e consensi dalle persone, non viene dato il giusto peso alle parole, stuprando il senso intimo di quei cittadini che vivono in prima persona la catastrofe fisica e psicologica che un tumore ne consegue. La lotta al cancro non ha nessun colore politico, non può essere una promessa fatta in campagna elettorale davanti a 150 mila persone (dati della Questura), una lotta che non può essere svolta tra cori ed applausi, ma aumentando le risorse finanziarie nei nostri centri di ricerca, aiutando fondazioni, convincere attraverso i fatti il rientro di menti prestigiose italiane scappate all’estero. E con queste premesse che pubblico la lettera a Silvio Berlusconi di Stefania Iaccarino, malata di cancro, offesa e indignata dalle promesse fatte dal Premier. Signor Berlusconi, io malata di cancro, sono indignata ed offesa dalle sue dichiarazioni a riguardo! Lei è davvero convinto di prendere ancora in giro gli italiani che per un pugno di voti è costretto a fare promesse tipo questa che in 3 anni sconfiggerà il cancro? Ma si rende conto che sono secoli che illustri professionisti studiano su tale materia ed hanno riportato anche dei risultati, ma costretti per la ricerca ad andare all’estero! E lei si è permesso di fare una promessa del genere in soli 3 anni, io mi sarei vergognata! Credo che tutti coloro che come me, stanno combattendo questo male, si sentano offesi dalle sue affermazioni e false promesse, ma lei sa bene che il governo ha tagliato i fondi per la sanità e ricerca?. Si ricordi che io, quando Lei si è messo in politica ho sempre cercato di scusarla e ricercato dei fatti positivi che poteva aver fatto andando contro i mulini a vento, ovviamente come un puro Don Chisciotte!
Adesso, mi dispiace, ma da solo si sta sconfiggendo e non per colpa d’ altri cui lei attribuisce, ma esclusivamente con le sue proprie mani. La sua strada l’ha aperta da solo man mano con gli anni avendo dalla sua parte quella maggioranza degli italiani, gli stessi italiani che dopo furono definiti da lei dei “coglioni” quando vinse la sinistra!. E con fortuna che ha trovato persone che fino ad oggi hanno creduto in lei, ma da oggi, è ancora certo che quelli stessi italiani siano ancora convinti su tutte le sue affermazioni e false promesse che esterna ogni momento poiché ha monopolizzato la TV pubblica come ha fatto con quella privata di sua proprietà? Quindi io le chiedo che perlomeno sul discorso “cancro” non si permetta più di dire certe affermazioni perché offende persone malate, davvero, molti non hanno neanche i soldi come ha lei per curarsi al meglio! Io non le ho mai dato il voto anche se capivo che votando dovevo tapparmi il naso e scegliere il “meno peggio”. Oggi, invece, sono convinta, anche grazie a lei, di andare a votare senza ripensamenti perché saprò benissimo chi voterò e non sarà certo lei, dispiacendomi per l’onorevole Fini che è un uomo da me stimato e sciupato nella sua coalizione!
La saluto parchè sono una persona educata.