Aumentano i votanti alle ore 19,00, ma con lo scarto di 7 punti

Alle ore 19,00 di oggi,  secondo dati ufficiosi, del 34,0% l’affluenza alle urne nelle aree del Paese, chiamate al voto regionale. L’affluenza in calo di oltre 7 punti rispetto alle precedenti consultazioni del 2005 (41,1%); alle politiche del 2008 aveva votato il 48,7%.  In Campania, la percentuale votante, del 29,35, tenendo presente che la provincia che ha risposto maggiormente Salerno, col  30,30 di votanti, mentre quella più pigra, Avellino intorno al 25,6. Si spera che fino alle ore 22,00 di oggi e domani per l’intera mattinata, per i più frettolosi,  le urne possano raggiungere maggiori consensi. Da segnalare, che ancora le barriere architettoniche hanno reso difficile il voto a diversi disabili: sia per le scale, assenza di scivoli antistanti le sezioni, che per il piano d’appoggio allocato all’interno della cabine, troppo alto per i semoventi in carrozzella. Inoltre, la mole di anziani, che ipovedente, ha chiesto d’esser accompagnata in cabina da un parente prossimo, in quanto troppo stretti gli spazi sulla scheda col simbolo elettorale. In alcune sezioni, un boom di elettori, mentre in altre, un numero più contenuto. Ovviamente questo richiederà dilatati spazi di tempo per lo spoglio accentuando la lentezza che ormai da anni vive un sistema farraginoso, ancora ostracizzante il voto elettronico. Tenendo presente che per le regionali, cospicua la mole dei candidati e che per le comunali, soprattutto in piccole realtà, la tensione è notevole, molti segnalano disfunzioni di un sistema elettorale, che nel Paese ancora annaspa nella burocrazia.