Salerno: CGIL, sciopero generale

La Cgil ha indetto per il prossimo 12 marzo uno sciopero in tutte le piazze d’Italia per sollecitare la riforma fiscale, dare un taglio alle tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati e per indurre il Governo ad affrontare con maggior tenacia la crisi. Naturalmente, anche la Camera del Lavoro di Salerno manifesterà il proprio dissenso in una iniziativa che si svolgerà venerdì presso il Centro Sociale di Battipaglia, a partire dalle ore 9.3.“Sono tre i temi cardine della protesta – ha sottolineato Franco Tavella, segretario generale della Cgil Salerno – la condizione del lavoro, la politica redistributiva e quella nei confronti dei migranti. La prima richiesta della CGIL al Governo, a Confindustria e a tutte le imprese è fermare i licenziamenti. E’ necessario, infatti, garantire il prolungamento della CIG in deroga, raddoppiare la durata dell’indennità di disoccupazione e aumentare i massimali CIG, sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori sociali per i precari. Contemporaneamente, bisogna impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca e per il Mezzogiorno. Una risposta immediata sarebbe, poi, la restituzione di 500 euro per il 2010 su quanto già lavoratori e pensionati hanno pagato in più in materia di fisco. Inoltre – conclude Tavella -attraverso la giornata di sciopero diciamo “no” all’arbitrato che cancella nella sostanza l’articolo 18 dallo statuto dei lavoratori”.