Tanta voglia…di pc

di Rita Occidente Lupo

Le moderne tecnologie sembrano accelerare la corsa verso il futuro, lasciando indietro i più lenti. Ed i più anziani. Recenti studi hanno evidenziato che anche la terza età ci prova gusto ad usare il pc. Ad entrare in un mondo virtuale, che non sembra più fuori dalle pareti di casa propria. In quasi un lustro, gli anziani dai 60-74 anni son lievitati con una media di circa l’80%:  l’uso di internet dal 10,8% al 22,8% per i 60-64enni e dal 3,9% all’8,5% per i 65-74enni.  La curiosità e la voglia di sentirsi giovani, ha spinto tanti capelli grigi a frequentare corsi d’alfabetizzazione a riguardo: il 43,4% dei 60-64enni e il 32,7% dei 65-74enni   (78% tra 60-64enni; 75% tra 65-74enni; 69,5% tra over 75). Molti cercano informazioni su merci e servizi (per le tre fasce d’età rispettivamente il 66%, il 62% e il 54%); consultano internet per apprendere (64,8%, 64,4%, 65,9%), per leggere e scaricare giornali (51,2%, 47,9%, 50,8%), per cercare informazioni sanitarie (47,5%, 42,1%, 44,5%), per telefonare via internet (13,1%, 16,4%), effettuare video-chiamate (11%, 11,6%) e per acquistare prodotti. Da ciò l’accortezza, da parte delle aziende, di rendere sempre più accessibili software per ogni fascia d’età.  Insomma nella rete…non c’è scampo per ogni età. Specialmente quando la solitudine spinge a pigiare il mouse, in cerca di internauti dall’altra parte del pc  
 

 

 

2 pensieri su “Tanta voglia…di pc

  1. Gentile direttrice,
    in fondo non è malaccio stare a casa e avere modo di sentirsi con amici e parenti che non si rivedevano da anni. Parecchi anziani, ehm ehm, “giovani dentro”, come me,si risparmiano anche il maltempo di questi giorni. Il pc con la sua tecnologia sempre in evoluzione, usato bene, può fare bene.

  2. Alla mia età (77 anni) sarei davvero un uomo inutile se non avessi il computer. Devo anche dire che ho imparato ad usarlo da solo: i miei figli , benchè diplomati, fino a qualche mese fa non lo sapevano usare. Ora ne hanno uno portatile ciascuno e si divertono.
    In quanto a me, sono circa dieci anni che lo uso. Mi serve, innanzitutto per scrivere e stampare a tavolino i miei libri di poeti e pittori del terzo millennio, infatti , il primo lo stampai a fine 1999, e proprio mezz’ora fa ho finito di stampare il libro-quaderno di ottanta pagine dove hanno partecipato quasi 40 personaggi nazionali di arte e poesia. Un lavoro che faccio graduitamente: non accetto un sol centesimo da nessuno. Tale divertimento mi rende davvero felice perchè riesco a fare qualcosa molto diverso dalle antologie ben quotate: Fino a qualche a nno fa traducevo le poesie anche in inglese .Partecipano presidenti di accademie; Direttori di riviste culturali e partecipa finanche Licio Gelli. Come non dovrei essere contento di usare il computer?
    Ho un sito dove sono state incluse opere o poesie di una quarantina di opere o poesie di altrettanti partecipanti. E ci tengo a dire sempre che ho solo la licenza di quinta elementare.
    Per quanto riguarda il “Navigare”, mi piace Yahoo! answers oppure giocare a dama con avversari veri, mi piace anche fare ricerche e trovare ciò che mi serve. Quindi, benedico chi ha creato questo benedetto computer. Cordiali saluti.

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