Pontecagnano-Faiano: Pd, Piano Casa, opportunità o saccheggio?

La politica dell’Amministrazione Sica, concentrata esclusivamente sull’edilizia, propone, nel prossimo Consiglio Comunale del 24/02/2010, l’attuazione della legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009 sul “Piano Casa”, senza averne prima dibattuto con tutte le forze politiche e sociali della nostra città. Il Partito Democratico di Pontecagnano Faiano avrebbe voluto e vorrebbe cogliere l’opportunità di sviluppo offerta da questa legge estendendo la discussione anche a tutti i problemi di vivibilità del nostro territorio, facendo interagire il Piano Casa con il Piano di Recupero, il Piano Regolatore Generale e con gli altri strumenti urbanistici da programmare. Il Pd considera questa legge come un’occasione di rilancio per le imprese e per l’occupazione, una possibilità per dare una risposta efficace alle esigenze delle famiglie ed un’occasione per riqualificare il territorio ed il patrimonio urbanistico-edilizio. Il “Piano Casa” non può e non deve essere un atto di aggressione al territorio, aprendo all’ennesimo saccheggio ed a nuove speculazioni. In particolare rispetto a quanto previsto dalla legge riteniamo che si debba: Privilegiare lo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale (pubblica), prevalentemente destinata alle giovani coppie ed alle famiglie con disagio abitativo. Recuperare i contenitori industriali dismessi, nell’interesse collettivo della città divenendo una nuova fonte di ricchezza. Rivalutare e salvaguardare il patrimonio edilizio di interesse storico e culturale. Pertanto, in mancanza di una discussione corale con le organizzazione sociali, culturali, economico-professionali, sindacali ed ambientaliste, il Pd denuncia l’incapacità dell’Amministrazione di centro destra del “Sindaco” Sica a programmare uno sviluppo organico del territorio, lasciando spazio al saccheggio della città. Il Partito Democratico vigilerà costantemente per impedire la prosecuzione di questo scempio a Pontecagnano Faiano!