La febbre del sabato sera!

di Rita Occidente Lupo

Le stragi del sabato sera, sensibilmente ridotte recentemente. La febbre da discoteca, per il frenetico week-end, scemata grazie a campagne di sensibilizzazione mirate. Di tutto, per fermare la pirateria delle quattro ruote. Per stemperare i fumi dell’alcool e gli effetti devastanti del gomito alzato. A Buccinasco, nel Milanese, un modo d’imporsi fragoroso. Auto sventrate, lamiere accartocciate, vetri in frantumi: autoveicoli di richiamo nelle maggiori piazze, per polarizzare l’attenzione. Ed invitare alla riflessione. Il sindaco Loris Cereda, convinto assertore che una campagna d’urto, antidoto alla superficiale ebbrezza della velocità. Al termine, tavole rotonde di riflessione. “Scegli la vita, no alle stragi del sabato sera”: slogan campeggiante sull’installazione-shock. Al momento, arginati indici d’eccessi di velocità nel Comune. E contravventori al codice stradale del sabato sera. Le fasce d’età, a cui l’appello ad un controllo del volante è diretto, privilegiano dai 20 ai 40 anni. In compagnia, più facile lasciarsi distrarre dal selciato, mangiare l’asfalto e tramutarsi in pirati viari. Per questo, vari rimedi ed inviti alla concentrazione, eliminando fonti distrattive. In alcune città, campagne incisivizzanti il valore della vita e la sobrietà dell’esistenza, ugualmente hanno raccolto una nutrita schiera di proseliti, specialmente fresco patentata. Tanti i modi per approcciare alla guida e per rimanere carburati…senza sfrecciare all’impazzata!!