Scafati: GdF, contrasto ad alcoolici illegali e lavoro nero

La Compagnia di Scafati ha effettuato numerosi controlli nei confronti di  bar e caffè ed ha riscontrato decine di violazioni alla disciplina sulla vendita di prodotti alcolici, identificato numerosi lavoratori irregolari e sequestrato tagliandi gratta e vinci illegali, tre videopoker e il denaro frutto delle giocate.La vasta operazione compiuta in Scafati, Sarno, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio, ha visto impegnati per quasi tutta la giornata circa venti militari.Sono stati eseguiti settantatre accessi mirati in primo luogo alla verifica del possesso della licenza fiscale di vendita di sostanze alcoliche: infatti, i bar ed i caffè che cedano al pubblico alcolici, sia in forma sfusa che mediante acquisto diretto dell’intera bottiglia, sono obbligati ad ottenere una specifica licenza rilasciata dall’agenzia delle dogane, che si aggiunge all’autorizzazione comunale. La licenza è necessaria in quanto i prodotti alcolici sono soggetti anche ad una specifica forma di imposizione indiretta rappresentata dalle accise.In assenza della licenza, quindi, non e’ possibile vendere sostanze alcoliche al pubblico e nel caso in cui ciò avvenga è prevista una sanzione amministrativa da duecentocinquantotto a millecinquecentoquarantanove euro.L’intensa attività di controllo ha così permesso di rilevare un dato particolarmente significativo in termini di rispetto sostanziale della legalità: appena il dieci per cento degli esercizi controllati erano in regola, sicché per tutti gli altri è scattata la constatazione della violazione amministrativa.I finanzieri non si sono però limitati a rilevare il possesso della licenza, ma hanno anche identificato circa venti lavoratori dei quali verrà valutato il corretto inquadramento previdenziale, ne’ sono sfuggiti all’occhio attento degli investigatori centosessantaquattro tagliandi “Gratta e Vinciillegali, per i quali è scattato il sequestro amministrativo in attesa di ulteriori approfondimenti in ambito penale, e tre videopoker sequestrati anche’essi, assieme ai cinquecentoquarantotto euro provento delle giocate illecite.L’operazione testimonia l’attenzione del corpo alla tutela della legalità, intesa anche nel senso di repressione delle forme di illecito più sfuggenti e dimostra, nel contempo, l’intensità dell’azione di prevenzione, specie nel periodo natalizio, in cui operatori economici scorretti tendono ad aumentare il ricorso e la sollecitazione a forme di gioco apparentemente legali, ma di fatto illecite, per aumentare i propri guadagni, per un verso, a spese di giocatori del tutto ignari del raggiro perpetrato ai loro danni e, per altro verso, sfuggendo a qualsiasi forma di tassazione. Gli interventi confermano l’efficacia del dispositivo di tutela dell’economia predisposto dal Comandante Provinciale di Salerno a salvaguardia della legalità e dei consumatori.