Minori: i versi dedicati alla “donna” di Bottone

“E’ come una storia d’amore. Intensa e senza tempo. Un percorso che si snoda in un crescendo che parte dall’incontro, procede con lo sfiorarsi dell’anima e del corpo, li attraversa entrambi, per sublimarsi nella passione assoluta. Un unico punto fermo, la donna. La donna a cui ispirarsi, credere, affidarsi senza riserve, in un totale irrinunciabile abbandono”. Così Vittoriana Abate, l’inviata della fortunata trasmissione di RAI Uno “Porta a porta”, racconta, nella prefazione al libro,  Versi/o di te” di Alfonso Bottone, pubblicato dalla Terra del Sole edizioni, e che sarà presentato Domenica 20 dicembre, alle ore 19.30, presso l’Auditorium di Minori, in via Lama, nell’ambito del calendario delle manifestazioni natalizie organizzato dal Comune di Minori, in collaborazione con la Pro Loco. L’eclettico giornalista-scrittore si cimenta nella sua terza raccolta di versi e nell’ottavo libro della propria produzione. “Versi/o di te” è un inno all’amore e alla donna, soggetto e non oggetto del desiderio. La donna è una  presenza viva nei suoi versi, incastonati negli scenari a lui cari. La Costiera, quella Amalfitana, irrinunciabile, vissuta quasi con possessività. Con la voglia di riappropriarsene attimo dopo attimo, come un grande amore. “Ecco perché” – scrive ancora Vittoriana Abate – “attraverso i suoi versi si riescono a sentire gli odori e a vedere i colori di quella terra amata”. E proprio in Costiera Amalfitana Alfonso Bottone ha fondato la Casa editrice Terra del Sole, che ha al suo attivo circa 80 titoli pubblicati, e il periodico ECOmagazine. E in Costiera il giornalista-scrittore è animatore della fortunatissima Rassegna letteraria “Com&Te”, giunta alla sua quarta edizione. “Versi/o di te” contiene tra l’altro la poesia “Amori”, vincitrice del Premio Nazionale di Poesia “Creativa” 2009. L’autore sarà intervistato dal corrispondente de “Il Mattino” Mario Amodio. Insomma, come sottolinea ancora Vittoriana Abate, “sono emozioni autentiche quelle  che Bottone consegna al lettore, insieme al mistero. Perchè resta sconosciuto  il percorso attraverso il quale nasce la sua poesia. E allora vanno letti tutti gli indizi che il poeta sparpaglia qua e là nei suoi versi”.