Salerno: “San Giorgio, chiesa delle arti”

La chiesa di S. Giorgio, in via Duomo a Salerno, capolavoro del barocco meridionale, tornerà ad essere la chiesa degli artisti e nei prossimi giorni aprirà le sue porte alla I rassegna musicale “S. Giorgio chiesa delle arti”. Promossa dall’Archidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, dalla Rettoria di S. Giorgio Martire e dall’Editoriale Agire, la rassegna punterà i riflettori sulla musica antica, le melodie del Natale, i gospel, la lirica e i canti religiosi. Cinque appuntamenti da non perdere, ad ingresso libero. La Chiesa barocca di Salerno, retta da mons. Comincio Lanzara, tornerà ad essere luogo sacro deputato ad ospitare eventi e percorsi artistici di straordinaria bellezza. “L’Editoriale Agire – spiega il presidente dello stesso, Vincenzo Pappalardo – dopo le precedenti rassegne Gospel fatte nelle maggiori chiese di Salerno, intende ora concentrarsi su uno dei più bei gioielli monumentali del Sud Italia, con un ciclo di concerti che il pubblico di Salerno e non solo avrà modo di apprezzare per la qualità delle proposte”. La rassegna, che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cogliani, comincia il 19 dicembre con un concerto di chitarra classica di Marco Caiazza, musicista apprezzato che vanta esibizioni importanti da Radio Rai alla Philharmonic Orchestra di Londra. Il 22 dicembre spazio al Gospel internazionale con i Sister & Daughters of Praise, la gospel family della California fa tappa a Salerno nell’ambito di un tour europeo. Il 23 dicembre ci si avvicinerà all’evento natalizio con il concerto dell’Associazione Estro Armonico diretta da Raffaella Noschese: “Mo vene Natale”, questo il titolo del concerto tutto da ascoltare per entrare nelle atmosfere magiche della musica senza tempo. Il 30 dicembre le armonie natalizie saranno declinate in forma lirica con il recital del soprano Gloria Mazza e del baritono Francesco Di Gennaro, accompagnati dall’Acustic Trio. Il 2 gennaio si farà un tuffo nel passato, indietro di diversi secoli, con il concerto del gruppo Antica Consonanza. Si chiude il 5 gennaio con “Preghiera in forma di concerto – canti per Maria”. Marino Cogliani si esibirà in un vero e proprio concerto mariano, proponendo un viaggio nella fede e nella musica religiosa ispirata alla madre di Cristo. Con la partecipazione di Maurizio Cogliani. Tutti gli appuntamenti inizieranno alle ore 20. Info su www.editorialeagire.itLa rassegna è organizzata con il Comune di Salerno e la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, la Banca di Salerno, il Rotary Salerno A.F.1949, Servizi Cgn, UnoFormat, Progress Television Service, Krystyna Ceramiche, Edil Sud Srl. La chiesa di S. Giorgio, vero capolavoro del Barocco, faceva parte di un monastero di suore benedettine, fondato nel secolo IX, e fu ristrutturata ai primi del settecento dall’ architetto napoletano Ferdinando Sanfelice. L’interno della Chiesa possiede pregevoli dipinti murali, tra i quali spiccano i pannelli murali di Angelo Solimena con le “Storie della vita di San Benedetto” sulla volta, ed il cosiddetto “Paradiso Salernitano” nella cupola. Del figlio di Angelo,il più celebre Francesco Solimena, sono gli affreschi ,molto rovinati, con le Storie di Santa Tecla, Archelaa e Susanna del 1680 circa, e la grande tela raffigurante “San Michele che sconfigge i Giganti” del 1690. All’interno si possono ammirare anche due famosi dipinti del salernitano Andrea Sabatini, il miglior pittore rinascimentale del meridione italiano: la “suora pregante” del 1523 e la “Vergine con il Bambino Gesù”, attorniata dai Santi ed un affresco in sagrestia di Michele Ricciardi raffigurante la “Vergine che dà la pianeta a Sant’Idelfonso”. L’altare marmoreo è decorato con angeli e bassorilievi di pregevole fattura, dove risaltano gli inserti in madreperla.