ACI Salerno: automobilisti distratti e drogati!!

Aldo Bianchini

Il dato è allarmante: la provincia di Salerno evidenzia una escalation negativa in fatto di incideenti stradali urbani ed extraurbani con un preoccupante trand verso l’alto dei morti. In un solo anno si è passati da 63 ad 86 vittime sulle strade del salernitano. Il 38% degli incidenti si verificano per distrazione e a causa di alterazioni psicofisiche dovute all’alcool ed alla droga. Le strade più pericolose della provincia sono nell’rdine la SS.18 (Tirreni Inferiore), la Bussentina (con il più alto tasso di mortalià) e la SA-RC. Questi i dati principali esposti nel corso della conferenza stampa di fine anno dalla direttrice dell’ACI Salerno dott.ssa Caso alla presenza del direttore regionale dott. Coppola e del commissario provinciale dr. Meoli (già Prefetto di Salerno). Su una popolazione di circa 1 milione e centomila abitanti ed un parco circolante pari a 824.855 veicoli nell’anno 2008 si sono registrati ben 2.852 incidenti con 86 morti e 4.371 feriti; un dato definito dalla Caso certamente allarmante. La casisica parla di un forte incremento degli incidenti urbani rispetto a quelli che si verificano sulle strade extraurbane; addirittura 24 degli 86 morti  e ben 2038 feriti sui 4.371 sono stati registrati sulle strade urbane. I mesi di maggio, giugno, luglio e agosto sono quelli più a rischio. La fascia oraria più rischiosa è quella che va dalle ore 24 fin o alle 06 del mattino tra il sabato e la domenica; dato questo che conferma il trand nazionale pe via delle “strag del sabato sera” dovute alla non perfetta efficienza fisica all’uscita dalle discoteche e dai locali publlici in genere. Per quanto attiene i morti la fascia di età più esposta è quella ce dai 18 ai 29 anni, mentre per i feriti l’età oscilla tra i 30 e i 56 anni. a città capoluogo, Salerno, si distingue per la controtendenza rispetto alo resto della provincia; in Città si registrano meno incidenti, meno morti e feriti, almeno questo emerge dai dati dell’Aci. A conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che Salerno negli ultimi anni è certamente una città più vivibile, più sicura e più a dimensione umana. Il prefetto-commissario Meoli, in chiusura, ha annunciato che nel più breve tempo possibile e comunque entro il 2010 l’ACI riprenderà il suo assetto organizzativo con la nomina dei nuovi organi autonomi per la gestione dell’Ente; assetto sconvolto dal processo a carico degli ex amministratori per la vicenda della consoiata società Aci-Service. Alla fine il presidente dell’Associazione della Stampa, dott. Mimmo Focilli, ha consegnato (vedi foto) alla direttrice dell’ACI un omaggio dell’ordine.