Regione: il cons.Gagliano, interrogazione per il Consorzio di Bonifica Destra Sele

In merito alla convocazione dell’Assemblea dei consorziati per l’elezione del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele, il Consigliere Regionale del PDL Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto, ha presentato una interrogazione a risposta urgente, che sarà anche oggetto del prossimo Question Time.In merito il Consigliere Regionale Salvatore Gagliano, ha dichiarato: “ Quanto si sta verificando in occasione delle elezioni per il rinnovo dei Delegati del Consorzio di Bonifica in Destra Sele pare sia coperto da varie zone d’ombra, che noi, per trasparenza, dobbiamo eliminare. Pare, infatti, che, al momento, le deleghe presentate non abbiano rispettato un iter corretto e, non a caso, tante aziende agricole hanno protestato per tutto ciò.  Ritengo doveroso che l’Assessore Nappi provveda a rinviare tali elezioni in attesa di far luce su quanto sostenuto dai titolari delle varie aziende agricole che hanno sollevato il problema. Pertanto, visto che, tra l’altro, gli Uffici regionali ben conoscono gli esposti delle aziende e per garantire la legittimità delle elezioni e, quindi, evitare contenziosi di natura legale, che, di certo, non farebbero bene  a nessuno, il rinvio è da ritenersi la cosa più opportuna da fare”.

2 pensieri su “Regione: il cons.Gagliano, interrogazione per il Consorzio di Bonifica Destra Sele

  1. E’ tutto vero. E’ un’autentica vergogna, Questa elezione è stata una farsa e se non la bloccano, è finita la democrazia. Meno male che c’è ancora qualcuno leale e coraggioso che parla. Ma COME SI FA A LASCIARE SCIVOLARE TUTTO SENZA CHE NESSUNO DICE NIENTE? pOLITICI SVEGLIATEVI TUTTI. Noi siamo di sinistra ma questa volta il voto ve lo sognate !

  2. E’ una autentica barbarie. Il Consorzio in Destra del Fiume Sele è un ente pubblico? E allora perchè è gestito con criteri privatistici?
    Sono state denunciate da alcuni candidati irregolarità sconcertanti.
    Firme raccolte da personale non autorizzato e poi autenticate senza la presenza dei firmatari; Deleghe raccolte da circa sei mesi prima della presentazione delle liste e prima ancora che fosse fissata la data dell’assemblea dei consorziati; Liste estromesse dalla competizione in quanto l’Ente ha interpretato erroneamente lo statuto; ecc. …..

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