Regione: il cons.Valiante “Approvato Dl scuola per qualità, istruzione e sostegno precari”

La VI commissione regionale della Campania ha approvato il Disegno di Legge dei consiglieri regionali Gianfranco Valiante e Luigi Anzalone (PD), Antonella Cammardella (Sinistra Democratica) e Francesco Brusco (MPA, Alleati per il Sud – Nuovo Psi), per un “Intervento straordinario per il sostegno della qualità dell’istruzione nella Regione Campania e Piano straordinario di intervento a favore dei lavoratori precari della scuola”. Il Dl prevede uno stanziamento straordinario di 25 milioni di euro.  Tra i punti salienti, la legge prevede che la composizione delle classi non possa superare il tetto di 25 alunni per classe o di 20 alunni in presenza di un alunno diversamente abile. La proposta prevede che la Regione Campania predisponga, per l’anno scolastico 2009-2010, un Piano straordinario di intervento finalizzato a migliorare la qualità del sistema scolastico regionale, a favorire l’innovazione didattica, ad integrare l’offerta formativa e didattica, a contrastare l’abbandono, la dispersione e l’insuccesso scolastico e a promuovere l’integrazione e l’ apprendimento degli studenti in situazione di disabilità, disagio e a rischio di marginalità sociale. Nell’ambito del Piano di intervento sono previste anche le modalità di attivazione del tempo prolungato nelle scuole al fine di consentire lo svolgimento di iniziative e progetti aggiuntivi finalizzati all’ innalzamento delle competenze degli studenti, da sostenere anche con l’ erogazione di servizi per il diritto allo studio quali mense, trasporti, biblioteche, laboratori ed aule multifunzionali. La Proposta di Legge istituisce, nell’ambito del Piano straordinario di intervento, corsi di alfabetizzazione primaria e secondaria all’interno degli Istituti penitenziari e nelle altre strutture detentive presenti sul territorio per il conseguimento dei diplomi di primo e secondo grado e percorsi integrati di istruzione e formazione professionale e, in via sperimentale, corsi di lingua italiana rivolti agli stranieri. Le azioni e le attività formative, didattiche ed educative previste nel Piano straordinario di intervento dovranno essere realizzate, in attuazione dell’Accordo tra il Ministero dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca e la Regione Campania del 3 settembre scorso, mediante l’utilizzo di personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario precario. La proposta di Legge contiene anche un apposito capitolo che istituisce, in via sperimentale, apposite unità operative di intervento psico- sociale, psico-pedagogico di consulenza e di supporto negli ambiti professionali dell’educazione, dell’orientamento scolastico e formativo e del counseling al fine di favorire l’integrazione tra scuola, famiglia e territorio, consulenza nella progettazione e valutazione di iniziative scolastiche e di progetti didattici sperimentali, sostegno ai docenti, agli studenti e alle famiglie nelle situazioni di disabilità. Il servizio prestato dal personale docente e del personale Ata assunto per le iniziative progettuali previste dalla legge e individuate e programmate nell’ambito del Piano straordinario di intervento viene riconosciuto quale servizio

scolastico a tutti gli effetti ai fini del punteggio nell’ambito delle rispettive graduatorie. “Una legge che innalza la qualità dell’istruzione e tutela il lavoro dei precari – spiega il consigliere regionale del PD Gianfranco Valiante – il disegno di legge approvato in Commissione, e che ora attende il via libera del Consiglio regionale, va in controtendenza con i tagli operati dal Governo, determinati da scelte di bilancio a scapito della qualità dell’offerta formativa. La proposta di legge garantisce una scuola migliore, un lavoro a tanti precari rimasti senza lavoro, innalza gli standard di qualità della scuola campana. L’impegno è che la legge venga approvata entro la fine dell’anno per rimettere in moto la macchina dell’ istruzione e garantire lavoro a tanti giovani e meno giovani”.