Cava de’ Tirreni: Cirielli e Meloni incontrano le scolaresche

 Dopo un passaggio  per la 7^ Mostra del costume, organizzata dall’Ente culturale Città Regia, dedicata ai Longobardi, presso l’ex mattatoio della cittadina metelliana, un tour de force. “Ringrazio il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, per la disponibilità all’ascolto verso gli studenti delle scuole di Cava e di tutta la popolazione studentesca della Provincia. Il Ministro Meloni è venuto a testimoniare l’impegno dei nostri giovani, che da anni si prodigano per mantenere vivo il fermento culturale nel nostro territorio”. Lo ha dichiarato, il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, all’incontro con gli studenti di diverse scuole locali, che si è tenuto questo pomeriggio al Liceo Scientifico “ A. Genoino”.  I temi al centro del confronto sono stati, la cultura della legalità nella scuola e le prospettive delle politiche giovanili in favore della popolazione studentesca. “Il germe della legalità – continua Cirielli- deve nascere nelle coscienze dei giovani e la scuola può e deve aiutarli a maturare un sentimento saldo verso i valori della giustizia e della democrazia”. Dello stesso avviso l’Assessore Antonio Iannone che sottolinea la valenza positiva della presenza del Ministro Meloni. “ Ringrazio a nome mio e della Provincia il Ministro perché non si è sottratto ad un confronto serrato e costruttivo con i ragazzi”. Prima dell’incontro con le scolaresche, si sono aperte le porte della VII edizione della “Mostra del Costume d’Epoca”, presso la sala convegni “ Gino Avella”, dell’Ente culturale Sbandieratori e Musici “Città Regia”. Ospite d’eccezione, anche in questo caso, è stata il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, che ha presenziato il “taglio del nastro”. Il Ministro ha ricevuto il saluto degli sbandieratori “Città Regia” e sarà accolta dallo sparo dei Trombonieri “Senatore”. “L’Associazione degli sbandieratori- sottolinea Cirielli- è solo l’esempio più famoso delle tante attive sul territorio cavese”. Quest’anno la Mostra propone degli abiti d’epoca Longobarda  per rendere omaggio ai prossimi festeggiamenti che la città metelliana si appresta a vivere per il Millennio dell’Abbazia Benedettina. Naturalmente la manifestazione s’inserisce nel percorso didattico-culturale “Gino Avella” che, nato 7 anni fa,  e che coinvolge alcune scuole di Cava per la ricerca e la riscoperta delle radici storiche. Ogni abito, infatti, porta  un cartellino realizzato dagli alunni delle scuole che partecipano al progetto, recante le caratteristiche del vestito e il contesto storico.”. La  manifestazione ha ricevuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, della Regione Campania, della Camera dei Deputati, del Senato, del Consiglio dei Ministri, della Camera di Commercio, della Provincia di Salerno, dell’Unicef, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e della Fitp ( Federazione Italiana Tradizioni Popolari).