San Nicola Varco: CGIL, Tavella “Fallimento regionale”

Duecento uomini tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, da questa mattina, stanno presidiando l’area di San Nicola Varco dove vivono circa 900 stranieri, in maggioranza marocchini. Eseguono un provvedimento  di sequestro  disposto dall’autorità giudiziaria salernitana. E così centinaia di immigrati, sfruttati fino a ieri dai caporali e dagli imprenditori agricoli della Piana del Sele, saranno costretti ad abbandonare il campo-lager. “Lo sgombero di San Nicola Varco non ci aiuterà a risolvere alcun problema legato all’immigrazione e allo sfruttamento senza riserve di questa gente – afferma Franco Tavella Segretario generale della CGIL di Salerno – La chiusura del campo produrrà solo l’effetto di moltiplicare sul nostro territorio le baraccopoli, magari a dimensione ridotta, senza più alcuna speranza di assicurare a tanti immigrati condizioni minime di vivibilità. A nulla è valso l’intervento di bonifica avviato dall’Assessorato regionale alle politiche sociali – continua Tavella – l’operazione si è rivelata controproducente rispetto alle iniziali finalità. Credo che l’assessore De Felice debba assumersi completamente la responsabilità del fallimento di tale operazione e rassegnare le proprie dimissioni. Ho il fondato sospetto, infatti, che l’Assessorato, incapace di risolvere politicamente il problema di San Nicola Varco, abbia favorito l’intervento delle forze dell’ordine che, con tutta evidenza, dimostra il fallimento delle politiche di accoglienza messe finora in campo.”