Salerno:“anticipazione sociale” per i lavoratori in cassa integrazione guadagni

 

 

 

 

La convenzione prevista dal Progetto “Anticipazione Sociale” consente di anticipare ai lavoratori i trattamenti di CIGS che devono essere erogati dall’INPS – nelle more della procedura amministrativa di autorizzazione – attraverso la concessione di un’apertura di credito. La Banca concede una disponibilità finanziaria mensile dello stesso importo dell’indennità spettante al lavoratore che ne faccia richiesta, a nome del quale verrà aperto un apposito conto corrente per una durata massima di sette mesi. La restituzione di quanto utilizzato avverrà automaticamente al momento del pagamento degli arretrati da parte dell’INPS sulla base di una preventiva autorizzazione rilasciata dal lavoratore. La copertura degli oneri bancari e degli interessi passivi derivanti dalle operazioni di anticipazione è assicurata dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana che mette a disposizione, per il tramite di Confindustria Salerno, un contributo a ciò appositamente stanziato. I destinatari dell’iniziativa sono i lavoratori delle imprese  aderenti a Confindustria Salerno  che si trovano in regime di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), anche in deroga, con richiesta di pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale erogato dall’INPS. L’iniziativa riveste un carattere “sperimentale” dal momento che, per effetto di una verifica successiva entro la fine dell’anno, si valuterà la possibilità di rinegoziare i termini e le condizioni al fine di estendere il beneficio a tutti i lavoratori di tutte le aziende associate a Confindustria Salerno in regime di CIGS. L’accordo nasce dalla consapevolezza che le aziende fanno ormai sempre più frequentemente ricorso all’ammortizzatore sociale della CIGS che è diventata uno strumento indispensabile per affrontare i necessari processi di ristrutturazione e riorganizzazione attraverso i quali le imprese stanno tentando di fronteggiare l’attuale momento di crisi generale. Le procedure generali prevedono che il datore di lavoro debba anticipare ai lavoratori i trattamenti di integrazione salariale, recuperandoli successivamente dall’Inps. Nell’attuale congiuntura, tuttavia, può accadere che l’Impresa non abbia la disponibilità finanziaria per anticipare il trattamento di sostegno al reddito ai propri lavoratori e ne chieda, pertanto, il pagamento diretto da parte dell’INPS. Nonostante la recente semplificazione burocratica del meccanismo del pagamento diretto da parte dell’Inps, può verificarsi, in ogni caso, un periodo di vuoto pari a due-tre mesi nel corso dei quali il lavoratore rimane privo di sostegno al reddito. “L’iniziativa messa in campo rappresenta una soluzione adeguata alla difficile situazione economica ed occupazionale che ci troviamo di fronte – ha affermato il Presidente di Confindustria Salerno, Agostino Gallozzi – . Il rafforzamento delle azioni a sostegno degli ammortizzatori sociali è una priorità che Confindustria Salerno ha posto al centro della propria piattaforma operativa. La collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e Banco di Napoli rappresenta sicuramente un modello di pratica virtuosa a sostegno dell’agibilità delle imprese e, soprattutto in questa fase, dei lavoratori. Auspico che questa iniziativa trovi ulteriori percorsi di crescita e di attuazione”. “L’accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e Confindustria Salerno – ha spiegato il Direttore Generale del Banco di Napoli Antonio Nucci – è l’ennesimo segnale di vicinanza al territorio che il Banco di Napoli vuole lanciare. Questa volta, però, non si tratta di convenzioni specifiche sottoscritte per agevolare le imprese, ma singoli lavoratori che attendono dall’Inps l’erogazione degli assegni di Cigs”. “L’iniziativa dell’anticipazione degli assegni di cassa integrazione guadagni, l’abbiamo avviata come Fondazione Cassa di Risparmio di Salerno, e siamo stati subito affiancati dal Banco di Napoli e dall’Associazione degli Industriali – ha sottolineato Giovanni Vietri,  Presidente della Fondazione Carisal – Tutto è stato studiato e messo in pratica nella logica di prestare attenzione alle emergenze del sistema sociale. In questo modo vogliamo essere utili a chi si trova in difficoltà”. “L’accordo siglato – ha riferito il Segretario Generale provinciale della CIGL- riveste per la CGIL un carattere sperimentale e la sua scadenza e prevista per il mese di gennaio. L’auspicio e che tale convenzione si possa estendere al complesso del sistema bancario. L’intesa rappresenta, comunque, una concreta iniziativa che viene incontro alle difficoltà di migliaia di lavoratori”.“La concessione di credito ai lavoratori della provincia di Salerno in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ha sottolineato Giovanni Giudice, Segretario Generale provinciale della CISL – è una grande opportunità in un momento negativo cha attanaglia ormai da tempo l’economia generale. Tale iniziativa permetterà di fronteggiare la recessione, dando una mano ai lavoratori, in attesa che si rimetta in moto la macchina produttiva del nostro sistema economico.” “Questo progetto– ha affermato il Segretario Generale provinciale della UIL Gerardo Pirone – sancisce il primo concreto atto a sostegno delle imprese salernitane e dei lavoratori che in esse operano. E’ un importante segno che conferma come sia possibile rendere sinergici le associazioni datoriali, il circuito bancario e le forze sociali. ”Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il Segretario Generale provinciale della UGL Franco Bisogno – per questo progetto e mi auguro che il mondo della politica, della finanza, dell’industria e dell’associazionismo sociale siano in grado di costruire un Osservatorio provinciale funzionante che studi nuove iniziative a favore dei più deboli.”