Salernitana:“Continuare su questa strada per sperare nella salvezza”

          Maurizio Grillo

La Salernitana cala il poker contro il Crotone e rilancia in campionato. Qualcuno direbbe che una rondine non fa primavera, ma la vittoria contro i calabresi è confortante non solo per i tre punti conquistati, ma per come la squadra si è espressa nell’intero arco della gara. Abbiamo sempre sostenuto che non sono tanto i punti che ci distaccano dalla salvezza a preoccuparci a 31 giornate dal termine, ma le perplessità che la squadra non abbia le qualità giuste per inanellare una serie utile di risultati consecutivi, necessaria a colmare nel tempo il gap che la divide dalle altre contendenti. Qualche segnale lanciato nella sfida coi calabresi lascia ben sperare. Un segnale illuminante che è giunto soprattutto dai piedi di Jadid, il calciatore giunto in settimana in città, per volere del ds Salerno. Un giocatore che, con le sue caratteristiche, serviva come il pane alla Salernitana e che, in maniera intelligente, mister Cari ha subito rischiato in campo nonostante un’ approssimativa condizione atletica. Non a caso è giunta la migliore prestazione della Salernitana con la sua presenza in campo e, lasciatecelo dire, con una condizione atletica generale in netto rialzo. Galasso, Soddimo e, soprattutto, Soligo sono apparsi più brillanti che in altre occasioni. Quest’ultimo, probabilmente, anche per la posizione che ha occupato in campo. Finalmente abbiamo rivisto il vero Soligo, quello che conosciamo. Una menzione a parte la merita Cozza, arrabbiato al punto giusto per mettere a segno addirittura una doppietta. I tifosi gli hanno chiesto di dimostrare sul campo quanto vale e il calciatore ha risposto per le rime proprio sul terreno di gioco. Ora però non montiamoci la testa. A Salerno siamo bravi a passare dalla profonda depressione all’euforia e viceversa. Non diciamo che la Salernitana può puntare ai play-off, anche se col ritorno di due calciatori come Merino e Montervino, questa squadra potrà far divertire i propri tifosi e non più solo quelli avversari. Nel frattempo facciamo quanti più punti possiamo, in attesa anche dei rinforzi di gennaio. Ricordiamoci che al giro di boa dobbiamo presentarci almeno con 20 punti in classifica per poi giocarcela con chiunque nel girone di ritorno con la squadra al completo. TabellinoSalernitana-Crotone 4-1 (tabellino) SALERNITANA (4-3-1-2): Polito, Galasso, Kyriazs, Stendardo, Machado, Soddimo, Jadid (s.t. 28° Pestrin), Soligo, Cozza (s.t. 20° Millesi), Fava, Caputo (p.t 10° Fusco). A disposizione: Iuliano, Russo, Tricarico,  Ferraro. Allenatore CariCROTONE (4-2-3-1): Concetti,  Galeoto, Legati, Scognamiglio, Morleo, Beati (s.t. 15° Mazzarani), Galardo, Daud (p.t. 33° Zito), Cutolo (s.t. 9° Mendicino), Gabionetta, Bonvissuto. A disposizione: Farelli,  Grillo, Coresi, Petrilli. Allenatore LerdaArbitro: Ciampi di Roma 1 (Segna-Bernardoni P.; 4° uff. De Benedictis) Reti: p.t. 5° Stendardo, 22° Cozza: s.t. 9° Cozza, 40° Pestrin, 42° Zito. Ammoniti: Soddimo (S), Bonvissuto (C), Polito (S), Scognamiglio (C), Millesi (S). Espulsi: p.t. 5° p.t. Kyriazis (S), 11° Bonvissuto (C) per doppia ammonizione. Note: Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex arbitro Francesco De Robbio. Spettatori: Totali 6.080, abbonati 3850, incasso totale 31.530,62 euro