Fisciano: VII Ediz. Filmidea, incontri universitari col Cinema

 Ancora una volta l’Ateneo di Fisciano si trasformerà in palcoscenico dove l’attore e gli studenti avranno, come sempre, la possibilità di confrontarsi e di dare spazio alla curiosità. L’incontro si terrà lunedì alle ore 10,30 presso l’aula 6/7 della facoltà di Lettere. In serata lo stesso Haber terrà uno spettacolo presso la sala conferenze di Salerno Energia alle ore 20,45 con ingresso su invito. Ancora una volta, dunque, gli organizzatori della manifestazione daranno la possibilità agli studenti di incontrare attori e registi del nostro bel paese e che per questa edizione hanno deciso di levare il sipario con la presenza di un personaggio che fin da ragazzino desiderava recitare. Parliamo di Alessandro Haber nato a Bologna il 19 gennaio 1947, da padre rumeno e madre italiana che ha trascorso parte della sua infanzia in Israele. A nove anni torna in Italia restando sempre attaccato al suo sogno, a quel sogno di bambino che poi lo porta, appena ventenne, ad ottenere nel 1967 una parte in “La Cina è vicina” di Marco Bellocchio e poi a lavorare con registi come i fratelli Taviani, Fellini, Bertolucci e Damiani. Dopo il film di Avati, “Regalo di Natale” dove recita al fianco dei già affermati Carlo Delle Piane e Diego Abatantuono, arriva il meritato successo che premia la tenacia e la professionalità tipiche di un attore di razza quale è Alessandro Haber. Anche a teatro ottiene unanimi consensi, recitando “Orgia” di Pasolini e “Woyzeck” di Buchner. Negli anni ‘90 si misura con ruoli sempre diversi, in un modo o nell’altro di successo come in “Parenti serpenti” di Mario Monicelli o nei tre film di Pieraccioni “I laureati”, “Il ciclone” e “Fuochi d’artificio”.Presto Haber scopre un’altra passione: il cantautore, affermandosi all’attenzione del pubblico con il suo primo CD “Haberrante”, per poi proseguire con gli altri “Qualcosa da dichiarare” e “Il sogno di un uomo” che confermano il suo talento musicale. Anche Francesco De Gregori ha composto per Haber il singolo “La valigia dell’attore” che si è rivelato un grande successo. Attore ormai affermato è ricercato da registi di grande fama, da Michele Placido con il quale ha girato “Un viaggio chiamato amore”, al fianco di Laura Morante e Stefano Accorsi, a Pupi Avati con “La rivincita di Natale”. Nel 2000 ha continuato a interpretare personaggi dalle più disparate caratteristiche in film di particolare atmosfera come “7 km da Gerusalemme”, ” La sconosciuta” e ” Le rose del deserto”, “Ma l’amore… sì” e “Shooting Silvio” del 2007. Ma Haber non è solo attore o cantautore, nel 2003 con “Scacco Pazzo” si riscopre ancora una volta e sperimenta il mondo del cinema da regista dirigendo se stesso. Per il resto la storia di questo personaggio è ancora tutta da scrivere. Una cosa però è certa, Alessandro Haber è una forza della natura umana nel senso più completo.