Dimmi come offendi…

 Giovanna Rezzoagli

…e ti dirò chi sei? Sbagliato. Però potrò intuire ciò che temi o che, in segreto probabilmente disprezzi. Battute, più o meno spiritose per chi le pronuncia, sulle donne ed il rapporto tra bellezza ed intelligenza se ne sono sentite tante. Il clichè dell’oca bionda ha consacrato vere e proprie icone cinematografiche e riempito tanti conti correnti, mentre quello dell’occhialuta sapientona, magari un poco superba e quasi sempre poco femminile, è servito a disinnescare molti potenziali attacchi all’ego maschile. Dire ad una donna che è bella oltre che intelligente o che è intelligente oltre che bella può sembrare un complimento. Se queste “proporzioni” le valuta un appartenente al sesso maschile ci vuol pazienza, troppo testosterone in circolo può costituire una, seppur debole, scusante per quella che di fatto costituisce una defaillance del buon gusto. Se certe considerazioni partono da un’esponente del cosiddetto gentil sesso, gatta invidiosa ci cova. Ma se si dice ad una donna che è più bella che intelligente, come si interpreta? Tutto è relativo al contesto, ma probabilmente anche Claudia Schiffer si sarebbe offesa. Rosy Bindi non incarna il modello stereotipato della bellezza femminile, ed il sottinteso all’apprezzamento che il Presidente Berlusconi le ha rivolto ieri sera durante la trasmissione “Porta a porta” è tristemente evidente. Estrapolando l’avvenimento dal contesto politico, resta comunque l’amaro in bocca di fronte ad un’ennesima offesa al mondo femminile, le cui esponenti sono spesso giudicate e valutate prima in base all’aspetto fisico, poi per ciò che fanno o dicono o pensano. Il giudizio arriva imperterrito sia da maschi che da femmine, impietoso. Forse perché giudicare l’aspetto fisico altrui costituisce un buon alibi per buttare alle ortiche la fatica di confrontarsi e, a volte, riflettere. Racconto un aneddoto personale ma, credo esplicativo del concetto. Da un anno abita nel mio condominio una giovane famiglia extracomunitaria, costituita da una coppia con due bimbi piccoli, la mamma porta sempre un velo che le copre i capelli, non parla italiano, ma un ciao ed un sorriso lo regala sempre quando la si incontra. La sottoscritta invece ha deciso di dire basta alla tinta e da un anno porta i capelli bianco naturale. Una “vicina di condominio” che conosco da anni, tempo fa mi ferma e mi dice: “Non so come faccia quella povera donna con questo caldo e quei capelli sempre coperti, ma anche tu con quei capelli bianchi, hai poco più di trent’anni e sembri la nonna di tuo figlio”. Ho abbozzato un mezzo saluto, e via, un poco mortificata. Chi per un verso chi per l’altro, in un mondo legato all’apparenza e poco alla sostanza, siamo un po’ tutte Rosy Bindi.

3 pensieri su “Dimmi come offendi…

  1. Non so quale frase abbia detto il Cav. Berlusconi a Rosi Bindi, ma posso dire che è una donna che ho sempre stimato ed apprezzato, ed avrei amato poterla conoscere di persona.

  2. … desidero aggiungere ancora una due righe…
    Ho visto una fotografia di Berlusoni , se non erro sul quotidiano Genovese di oggi, e posso dire che è bastata per avere la conferma su molte cose, che mi permettono di dire grazie a Berlusconi quasiasi cosa dica faccia, abbia fatto.
    Per un motivo molto semplice… VALORE … che in pochi hanno, molti ammirano, in tropi desiderano. Ma forse ero in preda ad un delirio, ed ho visto quanto non c è e quanto non ho mai conosciuto.
    Claudio M.

  3. Gentile Claudio, in diretta tv durante la trasmissione Porta a porta, il cavaliere ha replicato ad una frase della signora Bindi affermando che la stessa fosse più bella che intelligente. Per quanto concerne il delirio, stia tranquillo, se ne fosse affetto non se ne renderebbe conto, mi permetto di definire un’allucinazione percettiva il “fenomeno” da lei descritto. Cordialmente. Giovanna Rezzoagli

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