La successione di Windows…anteprime dei “post-Windows Vista”

 Alessio Ganci

Il sistema operativo Windows è uno dei più controversi. Con le versioni che si succedono, può migliorare o peggiorare. Sicuramente è affrettato conclamare subito “Windows Vista” come emblema di problemi e rallentamenti: su macchine moderne, il noto sistema operativo può funzionare perfettamente. Si può quindi affermare che Windows Vista è pesante, ma soltanto questo. E da ciò, si capisce che Windows XP può anche funzionare su macchine non eccessivamente dotate di memoria RAM,  processori non recenti o schede madri  datate. C’è stato un periodo in cui chi  produceva software creava soluzioni  leggere, dopodiché si è incominciato ad appesantirle di più, aggiungendo inutili orpelli – in primis riguardo alla grafica – . Ora, sembra  che si stia ritornando alle soluzioni leggere. Un esempio è Windows 7, l’ultimo sistema operativo Windows uscito (e che sarà in vendita, in edizione retail o OEM pre-installata nel computer tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010): può essere utilizzato su qualsiasi computer, anche su quelli più datati, in questi ultimi è consigliabile cambiare la scheda grafica con una che possa supportare il nuovo sistema operativo, senza che si vedano “crepe” sbiadite nello schermo invece delle sfumature e delle trasparenze: non si riuscirebbe a vedere nulla e il sistema operativo sarebbe inutilizzabile. La sua leggerezza raggiunge quasi quella di Linux e dei sistemi per Macintosh. Stesse osservazioni per Office 2010, che sarà leggero quanto OpenOffice.org. Già alle porte di Windows 7, si inizia a progettare Windows 8. La novità di quest’ultimo sarà il kernel, che sarà completamente riscritto. In pratica, verranno abbandonati tutti i progressi iniziati con gli anni ’90 dall’ottimo Windows 3.1 per progettare da capo un nuovo sistema operativo completamente rivoluzionato (con il rischio di conflitti di compatibilità?). E non è finita: secondo alcune voci, ci sarebbe anche Windows 9, che a quanto pare, rischia di essere  l’ultimo dei sistemi operativi Windows. Dopodiché Microsoft potrà avere tutto il tempo per trovare altre fonti di guadagno, mentre intanto i sistemi operativi alternativi leggeri, funzionali e gratuiti come Linux iniziano ad essere sempre di più valutati dagli utenti. Microsoft si è mai chiesta perché non ha incantato il mercato cinese?