Angolo dei Giovanissimi: Audio Editors in Fisica

Alessio Ganci

Per “Audio Editor” si intende un software che impegna la scheda audio di un personal computer. Di solito l’uso di questi software è dedicato ai giovani con velleità di “Rockettari” con obiettivi di creazione di un disco destinato a … vendere tanto da non avere tempo neppure per contare i guadagni (I Pink Floyd, che tanto ama mio padre, in ciò costituiscono un modello mai eguagliato). Ma un “Audio Editor” (conosco discretamente Creative Wave Studio) può servire ad altro? Direi che, stando all’esperimento che ho sottoposto all’attenzione della mia Professoressa di Matematica e Scienze, sì. Si può andare dalla misura del tempo di caduta di una sferetta (misurando l’intervallo tra il rumore di lancio e quello di arrivo a terra), alla registrazione della sovrapposizione di due onde acustiche quasi uguali in frequenza (battimenti) e altro… Se poi ci si associa del software “Audio” in versione shareware (quindi, spesso di gratuito utilizzo) si può effettuare l’analisi armonica di un segnale acustico per “spiegare” perché la stessa nota di una chitarra e di un flauto sono così diverse all’orecchio (chitarra e flauti, a scuola, non mancano) e tante altre cose che, le competenze di un Insegnante, (senz’altro superiori alle mie) possono facilmente individuare. Da parte mia posso osservare che, i computer trasformati in strumenti sono molto più vicini alla mia generazione di tutti quei bellissimi e costosi strumenti del laboratorio di Fisica dove, da piccolo, mio padre mi portava qualche volta. 

2 pensieri su “Angolo dei Giovanissimi: Audio Editors in Fisica

  1. Caro Alessio,

    tra gli utilizzi di un “Audio Editor” tu dici che “si può effettuare l’analisi armonica di un segnale acustico per “spiegare” perché la stessa nota di una chitarra e di un flauto sono così diverse all’orecchio”. Rimango meravigliato dalla semplicità con la quale esprimi questi concetti, che non sono semplicissimi da rendere. Tu ci riesci bene, tuttavia. Commento il presente articolo per dirti che concordo sul fatto che l’utilizzo di alcuni software, come un “Audio Editor”, in modo “alternativo” (possiamo dire così?) può riservare sorprese non banali anche nel campo dell’insegnamento delle Scienze.

    Spero di poter continuare a leggere i tuoi interessanti scritti su dentroSalerno. Confesso che questo, in particolare, mi ha molto colpito. Certo, devo dire che, quando parli di “misura del tempo di caduta di una sferetta (misurando l’intervallo tra il rumore di lancio e quello di arrivo a terra)”, questa semplice proposta di attività sperimentale sollecita non poco la fantasia di chi ha imparato ad amare la Fisica e le sue meraviglie nascoste.

    Possa questo messaggio essere di incoraggiamento per le tue presenti attività e per ciò che tu intenderai fare nel tuo futuro lavorativo, che io ti auguro pieno di successi.

    Evito una formula di commiato usuale, dicendoti semplicemente “ciao!”.

    Roberto De Luca

  2. Un sentito “grazie” per l’apprezzamento. Confesso che non conosco molti software ma cerco di conoscere a fondo tutte le possibilità offerte da un software che mi trovo ad avere. Mi piace molto anche programmare in Visual Basic ma ho ancora molto da imparare in matematica per cui mi devo fare aiutare. Spero non per molto ancora. Mi piacerebbe trovare l’anno prossimo al liceo qualche compagno con la mia stessa passione e i miei interessi, in modo da fare qualche ricerca assieme. Spero solo che al liceo classico (l’ho scelto io) ci sia un poco di spazio anche per l’informatica e la fisica, agli orientamenti ce l’hanno assicurato. Grazie ancora e un caro saluto.
    Alessio

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