Cava de’ Tirreni: IV° Congresso Nazionale A.S.Me

  Fornire un quadro di informazioni completo, e soprattutto aggiornato, rispetto alla prevenzione e alla cura del carcinoma mammario, una delle patologie più diffuse tra le donne, avvalendosi del contributo dei massimi esperti del settore, soprattutto nell’ambito della ricerca. Questo l’obiettivo del IV Congresso Nazionale sul tema “Il carcinoma della mammella localmente avanzato”, promosso dall’A.S.Me. (Associazione Senologica del Mediterraneo – Onlus), che si terrà a Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, nei giorni  8 e 9 ottobre prossimi.  L’evento congressuale, che si avvale del patrocinio della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università di Napoli, aprirà i battenti giovedì 8 ottobre, alle ore 17, nella Sala consiliare del Comune di Cava dei Tirreni, dove si svolgerà la prima sessione dei lavori. L’intervento di apertura ed i saluti delle autorità saranno affidati alla Senatrice Laura Bianconi, Componente della XII Commissione permanente “Igiene e sanità” e Membro della Commissione Parlamentare di Inchiesta sull’ efficacia e sull’ efficienza del SSN, e al Senatore Giuseppe Esposito, Vicepresidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Componente della V Commissione permanente “Bilancio” e Componente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Le attività congressuali proseguiranno venerdì 9 ottobre, a partire dalle ore 9, presso l’hotel Scapolatiello, sempre a Cava dei Tirreni. Nel corso dell’intera giornata, articolata in ulteriori due sessioni con altrettante tavole rotonde e relativi momenti di discussione, saranno affrontati tutti gli aspetti del cancro alla mammella, dall’impatto degli studi biologici sul trattamento medico del carcinoma mammario all’incidenza delle nuove metodiche di imaging applicate nel trattamento chirurgico del carcinoma della mammella localmente avanzato. Previsti oltre sessanta autorevoli interventi di massimi esperti del settore, provenienti da ogni parte d’Italia, e ricercatori di fama internazionale. Tra questi, ha garantito la sua presenza il prof. Antonio Giordano, ricercatore in campo oncologico, presidente dello Sbarro Institute di Filadelfia, docente presso l’Università di Siena ed illustre socio dell’A.S.Me., insignito di recente dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi del prestigioso riconoscimento di “Napoletani eccellenti nel mondo”.Nel corso delle attività congressuali, precisamente nella giornata di apertura, alle ore 19, sarà presentato il Premio Nazionale A.S.Me., giunto alla sua seconda edizione. Si tratta di una Borsa di studio che l’Associazione Senologica del Mediterraneo – Onlus metterà a disposizione di un giovane ricercatore per un percorso di crescita professionale negli Stati Uniti. Il Congresso sarà anche l’occasione per la presentazione e la distribuzione del libro “Senza paura”, scritto dalla giornalista Rita Occidente Lupo, la cui pubblicazione è stata curata dall’A.S.Me. nell’ambito delle iniziative messe in campo per il sostegno alle donne colpite da carcinoma mammario. Il libro, realizzato con la splendida copertina donata da Oliviero Toscani, è stato presentato il 5 maggio scorso presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato, alla presenza del Presidente Renato Schifani.“Sarà – spiega il Presidente del Comitato tecnico scientifico A.S.Me., prof. Arturo Loscoun importante momento di confronto e di riflessione tra operatori del settore su una patologia che, purtroppo, ancora colpisce una fetta significativa della popolazione femminile. Durante il congresso, grazie al contributo di autorevoli relatori, affronteremo l’argomento in tutte le sue sfaccettature cercando di fornire un quadro completo ed esaustivo sul carcinoma mammario localmente avanzato. Speriamo, anche attraverso questa iniziativa, di poter centrare l’obiettivo che ci prefiggiamo, realizzare a fianco delle istituzioni, ed in loro supporto, un programma educativo ed una rete di servizi che permetta  a tutte le donne del  nostro Meridione, affette da tale temibile malattia, di poter usufruire serenamente di  un percorso  scientifico ed assistenziale ottimale.”