Angolo dei giovanissimi:alcune imprecisioni sul linguaggio informatico

 Alessio Ganci

Sono tanti i piccoli, ma anche i gravi errori di linguaggio che si commettono in ambito informatico, diffusi nel linguaggio comune. Il più diffuso è sicuramente l’abuso sulla parola database. Per spiegare meglio questo concetto si può far ricorso al significato originale della parola: database (o banca dati / base di dati) è un catalogo contenente informazioni di un certo tipo. Però non è sfogliabile dall’utente, ma è uno strumento per programmi (spesso di rete) per raccogliere informazioni da utilizzare per scopi vari, a partire dal riconoscimento delle credenziali di un utente in fase di login fino ad arrivare alla semplice visualizzazione di tali dati in un’interfaccia adatta per l’utente finale. La parola database viene abusata soprattutto quando un presentatore di siti web o un giornalista o comunque un promotore di risorse su Internet pronuncia  frasi come “i  nostri utenti possono sfogliare un ricco database contenente…”. Come detto prima gli utenti non sfogliano i database, riservati a sistemi tecnici, ma sfogliano le informazioni ottenute da essi attraverso delle interfacce create apposta. Un altro errore, che più di un abuso di linguaggio è uno sbaglio di pronuncia riguarda Wikipedia, la nota enciclopedia libera di Wikimedia. La gente comune pronuncia Wikipèdia, con l’accento sulla e. In realtà, si può ragionare sull’errore:infatti oltre all’enciclopedia esiste anche il dizionario, Wikizionario. È quindi ovvio che sono presenti le opere letterarie più diffuse, con la radice mutata in Wiki. E allora se si pronuncia Wikipèdia è come pronunciare enciclopèdia. Se invece si pronuncia enciclopedìa allora la regola vale anche per Wikipedìa. Un gravissimo abuso si riscontra anche nella parola sistema. Un sito, un programma… tutto ciò che è telematico viene definito impropriamente sistema: in realtà quest’ultimo è il sistema operativo con i suoi driver e le sue configurazioni in un computer. Nient’altro… Infine, l’abuso di linguaggio ricade anche sui nomi di controlli ActiveX (controlli che permettono di interagire con il programma in modo attivo): in linguaggio comune vengono definiti pulsanti, caselle di controllo (errore grave), barra multifunzione (introdotta a partire da Microsoft Office 2007), barre bianche (più grave di un errore simile…). In realtà i pulsanti sono CommandButtons, le tanto famose caselline di controllo si suddividono in CheckBox (scelta fra più o una opzioni/e) e RadioButton (scelta di un’opzione). La barra multifunzione è una Ribbon, mentre le tanto abusate barrette bianche (possono essere anche di altro colore sono le caselle di testo TextBox). Un altro esempio è  correlato a quest’ultimo e riguarda la selezione del testo: spesso viene sostituita la parola “selezionare” con “evidenziare”. In realtà questa tecnica esiste in Informatica ed è l’evidenziatore in versione elettronica. Non lo strumento per selezionare il testo.