Salerno: partono i lavori per Piazza della Libertà

Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca darà il via questa mattina giovedì 17 settembre alle ore 10.00  ai lavori di realizzazione di Piazza della Libertà di fronte alla spiaggia di Santa Teresa a Salerno.I lavori cominceranno con la demolizione di un manufatto adibito a deposito di marmi. La prima fase dell’intervento prevede la costruzione dei parcheggi sotterranei.La realizzazione di Piazza della Libertà è uno straordinario intervento urbanistico che completa il lavoro di risanamento ambientale compiuto sulla spiaggia più bella di Salerno.In tre lustri di durissimo lavoro, il Comune di Salerno ha provveduto alla rimozione di decine di fabbricati che, sulla spiaggia, ospitavano le attività più disparate: deposito legnami, carrozzeria, cantieri. Il progetto, firmato dall’architetto Ricardo Bofill, prevede la realizzazione di una piazza monumentale, una passeggiata a mare con negozi ed attività per il tempo libero, parcheggi sotterranei ed il Crescent un colonnato ad anfiteatro con negozi, uffici ed abitazioni. In occasione dell’inizio dei lavori , il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca incontrerà  nel cantiere i giornalisti per illustrare il programma dell’opera. L’intervento per la realizzazione della piazza della Libertà, del sottostante parcheggio e delle opere di urbanizzazione al contorno, si inserisce nell’ambito della più generale opera di riqualificazione urbanistica ed ambientale, priorità assoluta dell’Amministrazione Comunale.Nello specifico, l’obiettivo è quello di realizzare una nuova immagine di identità del fronte urbano aprendo la Città al mare, attraverso un’estesa opera di trasformazione dell’area  compresa tra il porto commerciale e la città vecchia. Il progetto è essenzialmente qualificato da una grande piazza semicircolare aperta al mare con una vista che traguarda l’intero Golfo di Salerno. L’intervento restituirà alla pubblica fruizione un ambito, fino ad oggi privo di specifica connotazione, che diverrà meta della passeggiata marittima; balcone sul Mediterraneo dove saranno attive funzioni di diversa natura che conferiranno fisionomia di polo dinamico e vitale durante l’arco dell’intera giornata, fungendo anche da attrattore immediato ed ambito di ‘accoglienza’ per i flussi di visitatori generati, in entrata ed in uscita, dalla contigua Stazione Marittima in corso di realizzazione.Per migliore fruibilità dell’ambito urbano interessato dalla trasformazione è prevista, nel progetto appaltato, la radicale ridefinizione della viabilità che, raccordata alla viabilità esistente, è configurata come corona circolare all’intorno della piazza e convoglia i flussi veicolari verso il parcheggio pubblico sottostante la piazza stessa.Significativo è l’intervento, previsto in progetto, riguardante la sistemazione del tratto terminale del torrente Fusandola, in sintonia con l’altro rilevante obiettivo perseguito dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del risanamento e salvaguardia del territorio nei confronti del rischio da dissesti idrogeologici. Lo spazio semicircolare della piazza si estende, oltre l’asse principale, in una forma triangolare che ne definisce l’affaccio sulla darsena, a sud, e sulla spiaggia di Santa Teresa, a sud-est. Sarà anche attuato uno straordinario intervento botanico per la salvaguardia del filare dei platani che adornano l’arenile. La Piazza della Libertà resterà di esclusiva fruizione per la mobilità sostenibile interna alla città e ai flussi (marittimi) di visitatori, la cui entità è connessa anche al crescente sviluppo delle “autostrade del mare”, dell’attività crocieristica e del notevole fenomeno del diportismo. Essa, inoltre, si candida a diventare un punto di riferimento per la cittadinanza, luogo d’incontro e aggregazione sociale, con funzioni di diversa natura che contribuiranno a conferirle la fisionomia di un polo dinamico e vitale durante l’arco dell’intera giornata e futuro teatro dei più importanti eventi della città di Salerno. In questa prospettiva è di particolare rilievo la collocazione dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea nel Crescent edificio colonnato disegnato da Riccardo Bofill.

Un pensiero su “Salerno: partono i lavori per Piazza della Libertà

  1. Oggi mi sono vergognato come Salernitano e come giornalista…
    Mi sono vergognato come salernitano perché ascoltando di persona le parole del sindaco durante il monologo con i mezzi di disinformazione salernitani ho scoperto di essere nato in una città che non ha nè una storia e nè un’identità e che c’è bisogno di questo ECOMOSTRO che è il Crescent per ottenerle…siamo ridotti veramente male! Avremo per di più la stessa identità di Savona (anche lì Bofill sta costruendo un altro Crescent) e di tanti altri centri d’europa che però, loro sì, li hanno costruiti nelle periferie e non in faccia al mare, ‘a onna e mare’.
    Insomma avremo un’identità da Control C Control V, ovvero del copia e incolla. Come siamo ridotti!!!
    Poi però mi sono ricordato della Scuola Medica Salernitana, del duomo che custodisce i resti addirittura di un Papa, del nostro fantastico centro storico (storico appunto), del castello (che verrà oscurato come tutto il centro storico dal Crescent)e via discorrendo, potrei far notte ad elencare i segni della nostra storia e della nostra identità.
    Infine mi sono vergognato come giornalista: andato per poter fare domande, questo non è stato possibile. Dal “podio” allestito dall’ufficio cerimoniale il sindaco ha potuto suonarsela e cantarsela a suo piacimento per una quindicina di minuti…. La ressa di telecamere poi ha impedito un civile confronto, con domande e risposte: insomma l’ammuina, creata ad arte, è stata tale che sembrava di stare su una giostra impazzita. Ma al di là di questo, quello che mi ha fatto più male e fatto davvero vergognare è stata la Foto ricordo che il sindaco, su invito del suo addetto stampa Iannicelli, ha voluto fare facendo salire sul Podio i giornalisti e i cameramen (prima c’era stata anche quella con i consiglieri comunali e gli assessori).
    La fiera della vanità fredda e giuliva per una Foto ricordo a memoria della dignità violentata di un antico mestiere…
    Mimmo Florio
    HASTA NO CRESCENT E NO VELA DI SALERNO

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