Boom di presenze al GustaMinori

 Oltre 25.000 visitatori in sei giorni: tra salotti letterari, premio di letteratura enogastro­nomica e GustaMinori con le sue vie dell’arte e del palato. La kermesse settembrina giunta ormai alla sua 13esima edizione incassa un altro successo grazie al tema di quest’anno che ha portato le migliaia di visitatori indietro nel tempo. Ai fasti, cioè dell’antica Roma, quando i nobili dell’epoca elessero la Costiera Amalfitana come luogo dell’otium. Siamo felicissimi per questo nuovo e entusiasmante risultato – spiega il presidente del Gusta­Minori Corporation, Antonio Porporache ci conferma l’importanza di questa manifestazione come attrattore turistico grazie all’attenzione da parte del pubblico. GustaMinori è prima di tutto produzione: non compriamo e rivendiamo eventi, ma produciamo direttamente cultura, teatro, spettacolo e gastronomia. Siamo gli unici a fare produzione e quest’anno abbiamo inteso dare un segnale importante esaltando l’appartenenza e facendo rivivere i fasto dell’Impero anche per esaltare il plesso archeologico della Villa Romana e spingere il progetto di recupero e valo­rizzazione. Quel sito, potrà avere in futuro un ruolo determinante per questo, siamo pronti a rivedere il format della manifestazione Allo studio c’è infatti la formula di un GustaMinori attivo per tutta l’estate. E lo sprone ci è giunto anche dal presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, che con Alberico Gambino non solo ha puntato sulla manifestazione, ma ha annunciato di volerle dare un respiro nazionale. Di questo lo ringrazio, così come ringrazio la Regione Campania che insieme con la Provincia ha sempre creduto nell’iniziativa inseren­dola negli appuntamenti di cartello del panorama regionale. Un grazie anche al sindaco Andrea Reale e all’intera amministrazione comunale per la partecipazione attiva e fattiva all’evento”. Con numeri che confermano il successo dell’evento cala dunque il sipario sulla tredicesima edizione del GustaMinori che quest’anno ha proposto ben quattro scene in altrettante location diverse. Sotto la regia di Lucia Amato e la direzione artistica di Gerardo Buonocore, autore di musiche e arrangiamenti inediti, si sono alternati momenti di teatro a danze e canti, il tutto in un’atmosfera suggestiva con oltre 300 persone tra attori professionisti, figuranti, ballerini e mu­sicisti. Mentre sul lungomare agli stand gastronomici sono state distribuite oltre 2000 portate che si rifacevano all’Antica Roma. Il menù come sempre è stato pensato e rielaborato dallo storico Ezio Falcone. Successo anche per il Premio di Letteratura Enogastronomica, Minori Costa d’Amalfi, la cui giuria presieduta da Tullio Gregory e composta da Lidia Ravera, Gualtiero Marchesi, Luca Maroni, Maria Concetta Mattei, Giuseppe Liuccio, Ezio Falcone, Andrea Reale (sindaco di Minori) e Antonio Porpora (presidente GustaMinori Corporation), ha proclamato vincitore, alla presenza della presidente della provincia Edmondo Cirielli, Sapo Matteucci con “La cucina quanto basta”. “E’ stato un lavoro interessante soprattutto per il numero notevole di libi arrivati alla giuria dai più grandi editori – dice il presidente della giuria, il professor Tullio Gregory – il premio cresce anche per l’interesse che detta verso i grandi editori italiani, ma anche il paese cresce per l’impegno in tutte le attività di carattere culturale. E con esso l’interesse e l’affluenza della po­polazione attenta a questi eventi culturali come il premio di Letteratura Enogastronomica, ne quel non premiamo libri di cucina ma l’impegno di scrittori che usano la pen­na per parlare di cucina”. A Gregory fa eco l’ideatore e segretario della giuria del Premio, Giuseppe Liuccio secondo il quale “il Premio di Letteratura Enogastronomica, contenuto all’interno del GustaMi­nori, è un evento nell’evento che è cresciuto in questi anni al punto da attirare l’attenzione di importanti case editrici nazionali”.