L’angolo dei giovanissimi:Google, ancora in tribunale?

Alessio Ganci

In passato Google era stata accusata di aver indicizzato un video-shock su YouTube. Chissà come mai non si è saputo più niente di quel fatto… forse perché c’è stata troppa superficialità nel coinvolgere il noto motore di ricerca e nel non pensare che, invece, quest’ultimo ha semplicemente compiuto il suo dovere. Anche adesso sembra che Google sia alle prese con un altro problema. Infatti, il celebre Google News, noto giornale gratuito on-line a cui è aperto l’accesso ai giornalisti, sembra essere in difficoltà. La questione mette in risalto un punto fondamentale di questo servizio informativo: infatti i giornalisti che decidono di non contribuire più al quotidiano on-line vengono esclusi anche dall’indicizzazione dai motori di ricerca. Qui mi viene da affermare… forse la vicenda precedente non vi è bastata per capire che il crawler di Google non compie miracoli. Quindi, se la stessa  Google esclude i giornalisti anche dal motore di ricerca, il problema sta proprio nello spider: infatti, ne viene utilizzato uno per qualsiasi servizio di Google, eccetto gli annunci pubblicitari e il motore di ricerca per cellulari. Se il crawler di Google News e del motore di ricerca vero e proprio è uno solo… è chiaro che l’esclusione da un servizio comporta anche l’esclusione dall’altro. Quindi… anche stavolta Google riuscirà a “scagionarsi” da tutte le accuse? Certo… se avesse creato un crawler diverso unicamente per il giornale, invece di utilizzare quello del motore di ricerca, tutto ciò non sarebbe mai capitato. Però… con un sito e  con innumerevoli servizi, oltre a programmi e sistemi operativi da gestire nel tempo… è necessario perdere tante ore di tempo prezioso? L’esclusione da un servizio è uguale all’esclusione da tutto Google. Punto e basta.