Vallo di Diano:il cons. Pica “Opportunità per il decollo agro-alimentare”

  Lorenzo Peluso

Con Decreto n. 263 lo scorso 24 agosto 2009 l’assessorato all’agricoltura della Regione Campania  ha approvato 4 progetti Leader tra i 17 presentati in ambito regionale. “La città del 4° paesaggio – sviluppo rurale integrato” è questo il tema strategico del progetto presentato dalla Comunità  Montana Vallo di Diano che per qualità progettuale il Nucleo di Valutazione Regionale ha ritenuto assolutamente Primo in graduatoria. Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Regionale Donato Pica membro della Commissione Agricoltura della Regione Campania che ha così commentato: “ … un grande risultato per un territorio che ha una forte connotazione ambientale e che nel sistema rurale e nel potenziamento della filiera agroalimentare di qualità scommette il proprio futuro. Un grande risultato anche politico, se vogliamo, la concertazione posta in essere dagli amministratori locali  per la costituzione del partenariato locale composto da 95 soggetti portatori di interessi collettivi, da ben 86 soggetti privati impegnati nei settori strategici dell’agricoltura, del turismo e dell’artigianato ed il coinvolgimento di 18 enti pubblici, dimostra in modo inequivocabile che quando si lavora con obiettivi chiari e condivisi, soprattutto al servizio del territorio, i risultati non solo arrivano ma sono anche di notevole qualità.”  Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta che ha elogiato l’ottimo lavoro svolto dal gruppo di progetto: il prof. Pasquale Persico direttore del dipartimento di economia dell’Università di Salerno, dal prof. Giovanni Quaranta dell’Università di Potenza, dai tecnici dell’Ente montano ing. Michele Rienzo e dott. Beniamino Curcio affiancati a loro volta dal dott. Francesco Paolo e dal dott. Franco Garone.  Con il decreto n. 263 si chiude quindi la prima fase di un processo complesso che chiama adesso l’Ente montano ad avviare con immediatezza le procedure per la costituzione della società di gestione ovvero il GAL (Gruppo di Azione Locale) e soprattutto l’elaborazione del progetto esecutivo,  ossia il PSL (Piano di Sviluppo Locale). Si parte quindi con una nuova fase che nei suoi adempimenti  richiede la massima capacità di concertazione, ne conviene l’urgenza di dare piena autonomia politica e quindi un assetto gestionale stabile e condiviso ad un ente che sta attraversando non poche traversie in seno ad una maggioranza, assoluta, di centrosinistra che pure fa difficoltà a trovare il giusto equilibrio e la necessaria coesione.  Il progetto Leader quindi si pone come una nuova grande opportunità per il rilancio definitivo del sistema produttivo e socio economico del Vallo di Diano che potrà ridare ossigeno alle imprese  del territorio ma soprattutto potrà contribuire notevolmente alla costruzione di un modello di sviluppo innovativo che coniughi la conservazione del paesaggio allo sviluppo rurale integrato in una logica di pianificazione condivisa e concertata.